Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • L'immunità adattiva fornisce una risposta più intensa e rapida, aumentando cellule effettrici e livelli di anticorpi.
  • L'espansione clonale è una caratteristica distintiva dell'immunità acquisita, creando cellule identiche all'originale.
  • Ogni linfocita ha una specificità diversa, esprimendo un recettore specifico per un determinato patogeno.
  • Solo i linfociti con il recettore specifico per un patogeno vengono attivati e si espandono clonalmente.
  • I cloni linfocitari eliminano l'agente infettivo, assicurando una risposta mirata e efficace.

Indice

  1. Immunità adattiva e risposta secondaria
  2. Espansione clonale e specificità linfocitaria

Immunità adattiva e risposta secondaria

L’immunità adattiva o acquisita è in grado di fornire una risposta immunitaria più intensa: infatti, ciò vuol dire che il numero delle cellule effettrici prodotte e il livelli degli anticorpi secreti sono incrementati. Essendo più intensa, la risposta secondaria risulterà ovviamente di gran lunga più efficace e si potrà esplicare più rapidamente. Ciò ci consentirà di avere l’immunità produttiva di cui abbiamo bisogno nel tempo. Le risposte secondarie possono essere molteplici, più di una, in base a quante volte il patogeno si ripresenta all’interno del nostro organismo.

Espansione clonale e specificità linfocitaria

Tra le caratteristiche dell’immunità acquisita, quella che più la differenzia dall’immunità innata è l’espansione clonale. L’espansione clonale consente di ricavare, attraverso successive mitosi, un numero n di cellule tutte uguali a quella iniziale.
Durante lo sviluppo, una cellula staminale progenitrice totipotente dà origine a un gran numero di linfociti, che non sono tutti uguali tra di loro, perché ciascuno ha una specificità diversa. Ciò significa che ciascun linfocita esprime un recettore specifico per un determinato patogeno. Nel corso dell’infezione, i linfociti entrano in contatto con l’agente infettante. Non tutti i linfociti verranno attivati: infatti, saranno attivati solo i linfociti che esprimono il recettore specifico per quel determinato patogeno (nel caso rappresentato negli schemi medici, il linfocita giallo). Il linfocita attivo andrà incontro ad espansione clonale: attraverso successive divisioni mitotiche, esso darà vita a una popolazione composta da cellule tutte uguali al linfocita di partenza, dunque specifico per quel patogeno. In questo modo, tutte le nuove cellule saranno capaci di esplicare la funzione effettrice nei confronti del patogeno. Infine, i cloni linfocitari eliminano definitivamente l’agente infettivo. Dunque, per riassumere, a partire da una vasta popolazione linfocitaria, in cui ciascun linfocita presenta specificità diverse, nel corso della risposta immunitaria si verifica l’espansione del clone linfocitario attivo contro un determinato tipo di antigene, in un processo che porta alla formazione di linfociti uguali tra loro, che sono capaci di riconoscere solo quel determinato patogeno.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra l'immunità acquisita e l'immunità innata?
  2. La differenza principale è l'espansione clonale, che permette di produrre un numero elevato di cellule identiche a quella iniziale, specifiche per un determinato patogeno.

  3. Come avviene l'attivazione dei linfociti durante un'infezione?
  4. Solo i linfociti che esprimono il recettore specifico per il patogeno vengono attivati, portando all'espansione clonale e alla formazione di cellule capaci di eliminare l'agente infettivo.

  5. Cosa succede durante la risposta secondaria dell'immunità acquisita?
  6. La risposta secondaria è più intensa e rapida, con un aumento delle cellule effettrici e degli anticorpi, permettendo un'efficace protezione contro il patogeno.

Domande e risposte