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Concetti Chiave

  • Le ossa piatte del cranio aumentano principalmente in raggio di curvatura, non solo in spessore, attraverso un diverso bilanciamento tra osteoblasti e osteoclasti.
  • L'equilibrio tra costruzione e distruzione del tessuto è fondamentale per la morfogenesi delle ossa, grazie alla plasticità ossea anche dopo la stabilizzazione dello scheletro.
  • Gli osteoblasti, una volta solidificato l'osteoide, continuano la deposizione finché non diventano osteociti o vengono spinti internamente.
  • L'osso si deposita in fasi successive, guidato dall'erosione degli osteoclasti, fino a riempire lo spazio residuo con vasi, fibre nervose e tessuto connettivo.
  • Sulla superficie dell'osso si forma una cavità con uno strato di osteoide prodotto da un ordinato strato di osteoblasti, essenziale per il rimodellamento osseo.

Rimodellamento osseo postnatale

In generale le ossa piatte della volta del cranio aumentano un po’ di spessore, ma ciò che aumenta decisamente in modo più significativo è il loro raggio di curvatura, che non dipende dalla semplice aggiunta di tessuto. Per ottenere questo tipo di crescita è necessario postulare una diversa intensità di azione degli osteoblasti e degli osteoclasti, nei versanti esterno ed interno, come suggerito in modo semplificato in questo schema.

Si viene così a creare un equilibrio tra costruzione e distruzione del tessuto nella morfogenesi delle ossa. Questo fenomeno di deposizione e riassorbimento è possibile perché l’osso è plastico anche dopo la stabilizzazione dello scheletro. Quando questo strato di osteoide sarà solidificato gli osteoblasti riprenderanno il lavoro di deposizione saranno spinti verso il centro, tranne quelli che rimangono indietro diventando osteociti. Riassumendo: l’osso si deposita a ondate successive sulla superficie preparata dal lavoro di erosione degli osteoclasti, l’apposizione di osso termina quando lo spazio residuo è appena sufficiente ad ospitare qualche piccolo vaso, qualche fibra nervosa, poco connettivo lasso con elementi mesenchimali, in cui è visibile una cavità scavata nell’osso sulla cui superficie è già presente uno strato di osteoide prodotto da uno strato ordinato di osteoblasti.

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