paoletz00
Ominide
3 min
Vota

Concetti Chiave

  • La prostatectomia è un intervento chirurgico che rimuove la prostata e le vescicole seminali, con possibilità di includere la linfadenectomia per i pazienti ad alto rischio.
  • Esistono varianti della prostatectomia: la dissezione extra fasciale e la dissezione intrafasciale nerve-sparing, che preserva nervi e vasi sanguigni.
  • La radioterapia può essere eseguita dall'esterno o attraverso brachiterapia, spesso accompagnata da terapia di deprivazione androgenica per potenziare l'efficacia.
  • La terapia sistemica per il cancro alla prostata metastatico include farmaci anti-androgenici e, in alcuni casi, chemioterapia o farmaci ormonali innovativi.
  • La distribuzione del cancro alla prostata varia geograficamente, con maggiore prevalenza nel continente indiano e nell'est del mondo.

Indice

  1. Prostatectomia
  2. Radioterapia
  3. Altre alternative? La terapia sistemica

Prostatectomia

la prostatectomia è una procedura chirurgica che prevede l’asportazione della prostata con le vescicole seminali; in alcuni casi anche, per tutti quelli che hanno un rischio significativamente aumentato sopra il 7% di poter avere delle metastasi non diagnosticate ai linfonodi, si fa anche asportazione dei linfonodi locoregionali ovvero linfadenectomia.
La prostatectomia può essere fatta con una dissezione extra fasciale, ovvero si toglie la prostata con tutti i tessuti che le stanno intorno. Oppure si può fare la dissezione intrafasciale nerve-sparing con risparmio di innervazione e relativi vasi sanguigni dei tessuti circostanti la prostata.
Dopo asportazione di prostata ed eventualmente di linfonodi, viene meno il comparto anatomico posto tra uretra e collo vescicale e si confeziona una anastomosi cervico (collo vescicale) uretrale con ripristino della continuità tra vescica e uretra e permettere al paziente di tornare ad urinare in modo fisiologico.

Radioterapia

può essere condotta dall’esterno (convenzionale) oppure per infissione della prostata con semi radioattivi, di palladio o di iridio, che con una procedura simile alla biopsia vengono inseriti nella prostata e rilasciano la loro radiazione nel corso del tempo (brachiterapia). Tendenzialmente, per avere un effetto radiosensibilizzante, il paziente che fa radioterapia riceve anche terapia con deprivazione androgenica: si fa, cioè, una castrazione farmacologica con terapia che va a sopprimere l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi; questa condizione di deprivazione androgenica può perdurare per un periodo che varia tra i 6 mesi e i 2 anni in base alla tipologia di tumore alla prostata; questa terapia anti-androgenica è la base della terapia sistemica che si fa anche nei pazienti metastatici.
Ai pazienti con malattia localizzata, quindi, vengono proposte due alternative di trattamento, quello chirurgico e quello radioterapico, con diversi pro e contro che riguardano entrambi. La radioterapia comporta però altri rischi sulla funzione urinaria come pollachiuria, disuria e anche sintomi simili sul fronte gastrointestinale.
Oggi, in linea generale, si fa la chirurgia in tutti i pazienti giovani perché l’aspettativa di vita è lunga e perché più fit per trattamento chirurgico.

Altre alternative? La terapia sistemica

Nei pazienti con malattia metastatica si fa terapia sistemica, che si basa su terapia anti-androgenica con farmaci iniettabili a cadenza mensile trimestrale o semestrale (ci sono diverse posologie) e, in aggiunta a questi farmaci, si affianca un trattamento ulteriore che consiste o in chemioterapia con taxani, oppure in farmaci ormonali di nuova generazione attivi sulla fisiologia del testosterone.
C’è una diversa distribuzione geografica a seconda dell’esposizione a fattori di rischio, con una maggior prevalenza nel continente indiano e, in generale, in tutto l’est del mondo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le opzioni di trattamento per il cancro alla prostata localizzato?
  2. Per il cancro alla prostata localizzato, le opzioni di trattamento includono la prostatectomia e la radioterapia, ognuna con i propri pro e contro.

  3. In cosa consiste la prostatectomia e quali sono le sue varianti?
  4. La prostatectomia è una procedura chirurgica che prevede l'asportazione della prostata e delle vescicole seminali, con varianti come la dissezione extra fasciale e la dissezione intrafasciale nerve-sparing.

  5. Quali sono i rischi associati alla radioterapia per il cancro alla prostata?
  6. La radioterapia può comportare rischi per la funzione urinaria, come pollachiuria e disuria, e sintomi gastrointestinali simili.

  7. Quali trattamenti sono disponibili per i pazienti con malattia metastatica?
  8. Per i pazienti con malattia metastatica, si utilizza la terapia sistemica basata su farmaci anti-androgenici e, in aggiunta, chemioterapia con taxani o farmaci ormonali di nuova generazione.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community