Concetti Chiave
- Il prelievo arterioso viene effettuato nell'arteria radiale per pazienti ambulatoriali, mentre in quelli ricoverati si preferiscono le arterie femorale o brachiale.
- Durante il prelievo, è importante evitare movimenti laterali per prevenire danni all'arteria; sono consentiti solo movimenti dall'alto verso il basso.
- Gli emogasanalizzatori sono usati per analizzare il campione di sangue in pochi secondi, facilitando diagnosi rapide e accurate.
- La curva di dissociazione dell'emoglobina è cruciale per valutare la saturazione e può essere influenzata da fattori come pH e 2,3-difosfoglicerato.
- L'ossimetro presenta limitazioni rispetto agli emogasanalizzatori, specialmente in condizioni come la carbossiemoglobinemia, che può alterare la lettura della saturazione.
Indice
Prelievo arterioso e precauzioni
Viene effettuato nell’arteria radiale nel paziente ambulatoriale mentre nel paziente ricoverato nella femorale o brachiale.
In passato si effettuava una compressione del polso radiale e ulnare per vedere se fossero presenti alterazioni del circolo verso nella mano. Se non ci sono alterazioni si procede.
Durante il prelievo sono da evitare movimenti in senso laterale perché si potrebbe ledere l’arteria, ma sono consentiti solo movimenti dall’alto verso il basso.
Analisi del campione e strumenti
Gli emogasanalizzatori sono strumenti sia da laboratorio sia da reparto clinico. Il campione prelevato viene privato dell’ago e la siringa viene direttamente inserita, previa lettura del codice a barre, nelle strumentazioni e successivamente inizia una serie di analisi compiute entro trenta/sessanta secondi.
Curva di dissociazione dell'emoglobina
La curva di dissociazione dell’emoglobina è importante perché permette di studiare la saturazione dell’emoglobina attraverso una curva sigmoide. Le saturazioni oltre il 90 percento si rilevano quando po2 è circa di 60. La p50 inoltre è importante nello studio delle emoglobinopatie o in situazioni di alterata ossigenazione tessuti.
Valutazione della saturazione e limitazioni
Tecnica meno efficace è la valutazione della saturazione attraverso ’ossimetro che permette una lettura fotometrica ottica ma che rispetto all’emogas ha limitazioni determinate dal letto ungueale e in caso di carbossiemogobinemia può fornire dati meno attendibili sulla curva di dissociazione.
Fattori che influenzano la curva
Pa02 e tutti i valori da essa derivati permettono di capire se è presente pump/lung failure ossia se ci sono situazioni di ipo o iperventilazioni o se ci sono alterazioni e la posizione della curva di dissociazione dell’emoglobina che dipende da temperatura, da concentrazione di 2,3-difosfoglicerato e dal pH]pH. In caso di diminuzione del pH e aumento di 2,3-difosfoglicerato si verifica uno shift verso destra della curva e quindi la saturazione dell’emoglobina pari al 50% corrisponde a valori di po2 nettamente maggiori poiché l’emoglobina lega meno fortemente l’ossigeno (quindi necessaria po2 maggiore per raggiungere la saturazione). Mentre se si registra un aumento di pH e una diminuzione di 2,3-difosfoglicerato è necessaria una minore pressione di o2 per avere saturazione del 50%.La concentrazione di H^+viene espressa in nano equivalenti, un’unità di misura molto piccola, per cui si utilizza per la loro misurazione il logaritmo negativo della concentrazione che è il pH.
Compensi e disturbi nell'EGA
Dall’esame di un enorme numero di EGA sono stati derivati i compensi che normalmente sono attesi. È necessario valutare se il compenso è stato rispettato. Se è stato rispettato si parla di disturbo semplice, se non è stato rispettato di disturbo misto
Domande da interrogazione
- Qual è la procedura corretta per effettuare un prelievo arterioso?
- Qual è l'importanza della curva di dissociazione dell'emoglobina?
- Come si interpretano i risultati dell'emogasanalisi in relazione al pH e al 2,3-difosfoglicerato?
Il prelievo arterioso viene effettuato nell'arteria radiale per i pazienti ambulatoriali e nella femorale o brachiale per i pazienti ricoverati. È importante evitare movimenti laterali per non ledere l'arteria, consentendo solo movimenti dall'alto verso il basso.
La curva di dissociazione dell'emoglobina è cruciale per studiare la saturazione dell'emoglobina. Essa mostra come la saturazione oltre il 90% si verifica quando la po2 è circa 60, e la p50 è importante per lo studio delle emoglobinopatie e situazioni di alterata ossigenazione dei tessuti.
I risultati dell'emogasanalisi mostrano che una diminuzione del pH e un aumento del 2,3-difosfoglicerato causano uno spostamento a destra della curva di dissociazione dell'emoglobina, richiedendo una maggiore po2 per la saturazione. Al contrario, un aumento del pH e una diminuzione del 2,3-difosfoglicerato richiedono una minore pressione di o2 per la saturazione del 50%.