Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La deambulazione è il movimento dinamico della posizione eretta, suddivisa in abasia (normale) e disbasia (patologica).
  • La disbasia emiplegica comporta una paralisi totale che porta ad un'andatura falciante, con l'anca che muove l'arto in circumduzione.
  • Nella disbasia paraparetico-spastica, le gambe risultano rigide, con il piede che scivola sul terreno a causa di paralisi parziali.
  • Nel morbo di Parkinson, l'andatura è caratterizzata da passi piccoli e rapidi con una postura camptocormica.
  • La lesione dei motoneuroni può causare rigidità o flaccidità muscolare, influenzando il tipo di deambulazione patologica.

Indice

  1. Tipi di deambulazione
  2. Caratteristiche della disbasia
  3. Deambulazione spastica e parkinsoniana
  4. Ruolo dei motoneuroni

Tipi di deambulazione

La posizione dinamica della posizione eretta è detta deambulazione. A sua volta, la deambulazione può essere di due tipi: abasia (deambulazione fisiologica) e disbasia (deambulazione patologica). Una disbasia, dunque, è una patologia della deambulazione. Esistono varie forme di disbasia.

Caratteristiche della disbasia

Con il termine «plegia» si indica una paralisi totale. Il soggetto emiplegico, camminando, non flette più il ginocchio né estende il piede, ma compie il passo muovendo esclusivamente l’anca. L’arto inferiore viene portato in avanti facendogli descrivere un arco di cerchio, cioè compie una circumduzione (deambulazione elicopode o andatura falciante).

Deambulazione spastica e parkinsoniana

Disbasia paraparetico-spastica

La deambulazione spastica si osserva sia nelle paralisi parziali unilaterali (emiparesi) o bilaterali (paraparesi). Una o entrambe le gambe risultano rigide, il piede o i piedi (a seconda se la paralisi sia unilaterale o bilaterale) scivolano sul terreno, con una deambulazione molto caratteristica.

Il soggetto affetto da morbo di Parkinson presenta un’andatura calciante e accelerata, con una stazione eretta camptocormica (in flessione). Inoltre, egli compie passi piccoli e rapidi e striscia i piedi a terra. Il morbo scaturisce dalla mancanza di dopamina a livello dei nuclei della base.

Ruolo dei motoneuroni

Il movimento muscolare è dato dall’azione di due neuroni di moto: uno comanda, l’altro esegue. Il 1° motoneurone (comandante) si trova nella corteccia cerebrale; il 2° motoneurone (esecutore) si trova, invece, in periferia (tronco dell’encefalo o midollo spinale) e stabilisce con il muscolo scheletrico striato che innerva un particolare contatto sinaptico, la placca neuromuscolare. In caso di lesione del 1° motoneurone, ad esempio in caso di emorragia cerebrale, il 2° motoneurone (senza il controllo del primo) contrae il muscolo: il midollo spinale, infatti, funziona ancora bene, a tal punto da determinare una ipertonia (spasticità o rigidità). Se, invece, in seguito ad un incidente si verifica una lesione del 2° motoneurone, il muscolo diviene flaccido, cioè si ha una ipotonia del muscolo (flaccidità). Quindi, a seconda del motoneurone leso, si verificherà spasticità o flaccidità del muscolo scheletrico innervato.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza tra abasia e disbasia nella deambulazione?
  2. La deambulazione può essere fisiologica, chiamata abasia, o patologica, chiamata disbasia. La disbasia è una patologia della deambulazione e può presentarsi in varie forme.

  3. Come si manifesta la disbasia nell'emiplegico?
  4. Nell'emiplegico, la disbasia si manifesta con una paralisi totale, dove il soggetto non flette il ginocchio né estende il piede, ma muove l'anca per camminare, descrivendo un arco di cerchio con l'arto inferiore.

  5. Quali sono le caratteristiche della disbasia nel parkinsoniano?
  6. Nel parkinsoniano, la disbasia si manifesta con un'andatura calciante e accelerata, una stazione eretta camptocormica, passi piccoli e rapidi, e il trascinamento dei piedi a terra, dovuta alla mancanza di dopamina nei nuclei della base.

Domande e risposte