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Concetti Chiave

  • Gli organi linfoidi primari, come il timo e il midollo osseo, sono responsabili della maturazione e immunocompetenza dei linfociti T e B.
  • Gli organi linfoidi secondari, come milza e linfonodi, sono luoghi d'incontro tra antigeni e linfociti, permettendo l'attivazione dei linfociti.
  • Il midollo osseo "rosso" è localizzato nell'osso spugnoso e regredisce con l'età, sostituito da midollo "giallo" adiposo.
  • Le cellule staminali nel midollo osseo si trovano in nicchie ematopoietiche e richiedono citochine e interazioni con cellule mesenchimali per il differenziamento.
  • Le cellule staminali mesenchimali (MSC) non solo supportano l'ematopoiesi, ma hanno anche applicazioni terapeutiche per modulare risposte immunitarie esagerate.

Indice

  1. Organi linfoidi primari e secondari
  2. Funzione e struttura del midollo osseo
  3. Ruolo delle cellule staminali mesenchimali

Organi linfoidi primari e secondari

Gli organi del sistema immunitario possono essere divisi in 2 categorie:

Organi linfoidi primari – organi nei quali avviene la maturazione dei linfociti e dove questi ultimi diventano immunocompetenti . Questi organi sono rappresentati dal timo (per i linfociti T) e dal midollo osseo (per i linfociti B);

Organi linfoidi secondari – organi nei quali avviene l’incontro tra l’antigene e il linfocita.

Questi organi permettono quindi l’attivazione dei linfociti stessi. In questa categoria rientrano sia organi compresi di capsula (milza e linfonodi), sia organi linfoidi dispersi nei tessuti (mucosa associata al tessuto linfoide)

Ricordiamo tuttavia che “l’attività di maturazione negli organi linfoidi primari a cui segue la fase di ricircolo negli organi linfoidi secondari” è una semplificazione. Ad esempio alcuni linfociti possono, dopo essere andati in circolo, ritornare al midollo osseo come linfociti di memoria.

Funzione e struttura del midollo osseo

Il midollo osseo, anche chiamato “rosso”, è localizzato a livello dell’osso spugnoso e durante la vita tende a regredire (venendo sostituito da midollo “giallo”, formato da tessuto adiposo). La denominazione “rosso” deriva dal fatto che al su interno avviene la produzione di eritrociti. Il tessuto osseo spugnoso, caratterizzato da trabecole, ha funzione di supporto strutturale per il tessuto ematopoietico. Le trabecole sono rivestite da un tessuto discontinuo di cellule endoteliali e avventiziali, disposte quindi tra tessuto ematopoietico e vasi. Le trabecole formano dei seni venosi in cui avviene l’immissione delle cellule neoformate.

Ruolo delle cellule staminali mesenchimali

Le cellule staminali, nel midollo osseo, sono raggruppate in vere e proprie nicchie in sede specifica (nicchia ematopoietica). Un esempio sono le isole che generano i neutrofili: esse si presentano più vicine all’osso compatto rispetto alle isole eritropoietiche, più marginali. Il processo di differenziamento richiede l’intervento sia di fattori solubili (quali le citochine) che l’interazione con cellule mesenchimali. Queste ultime sono chiamate “Mesenchymal stem cells” (MSC), le quali rappresentano elementi cellulari capaci di dare origine a cellule della linea mesenchimale (fibroblasti, osteoclasti, adipociti).

Le MSC sono importanti non solo per la funzione trofica, di supporto solido e per la loro capacità di produrre fattori di membrana quali citochine (importanti per l’ematopoiesi), ma possiedono anche un’importanza terapeutica: vengono utilizzate per il trattamento delle risposte immunità esagerate, fermano questa risposta.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale degli organi linfoidi primari?
  2. Gli organi linfoidi primari, come il timo e il midollo osseo, sono responsabili della maturazione dei linfociti, rendendoli immunocompetenti.

  3. Qual è il ruolo delle cellule staminali mesenchimali (MSC) nel midollo osseo?
  4. Le MSC forniscono supporto trofico e strutturale, producono citochine per l'ematopoiesi e hanno un'importanza terapeutica nel trattamento delle risposte immunitarie esagerate.

  5. Come avviene il differenziamento delle cellule nel midollo osseo?
  6. Il differenziamento richiede l'intervento di fattori solubili come le citochine e l'interazione con cellule mesenchimali, che supportano la formazione di diverse linee cellulari.

Domande e risposte