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Concetti Chiave

  • I macrofagi nei tessuti possono avere origine embrionale o mista, variando durante le patologie con l'introduzione di macrofagi midollari.
  • Esistono due popolazioni di monociti: infiammatori, che si differenziano in macrofagi dopo un danno tissutale, e non classici, che sorvegliano l'epitelio e promuovono la riparazione tissutale.
  • I monociti infiammatori esprimono CD14+ e CD16-, mentre i monociti non classici mostrano CD14- e CD16+.
  • I macrofagi svolgono funzioni chiave come la fagocitosi di microbi e cellule necrotiche, prevenendo la risposta infiammatoria e differenziandosi dai neutrofili.
  • Oltre a essere cellule fagocitiche, i macrofagi producono citochine e agiscono come APC, reclutando monociti e muovendosi verso gli organi linfoidi.

Indice

  1. Derivazione e composizione dei macrofagi
  2. Popolazioni di monociti e loro funzioni
  3. Funzioni principali dei macrofagi
  4. Caratteristiche delle cellule dendritiche

Derivazione e composizione dei macrofagi

Quindi in alcuni tessuti ci saranno macrofagi principalmente di derivazione embrionale, e in altri tessuti c’è una composizione mista che può variare anche nel corso di patologie perché se c’è una forte eliminazione dei macrofagi del tessuto, i macrofagi che verranno a sostituire quelli eliminati saranno di derivazione midollare.

Popolazioni di monociti e loro funzioni

Nella vita adulta i monociti derivano da un precursore comune alle cellule dendritiche, il MDP (Monocyte/Dendritic Cell Precursor).

Bisogna specificare che esistono due popolazioni di monociti:

Monociti infiammatori o classici: differenziamento nei macrofagi in seguito ad un danno tissutale;

Monociti non classici: anche se sono morfologicamente identici ai precedenti, hanno funzione completamente diversa. Intervengono nei processi di riparazione tissutale. Essi sorvegliano l’epitelio: attraverso l’interazione con delle proteine, questi monociti rotolano sulla superficie dell’epitelio. In seguito a un evento infiammatorio, i monociti si arrestano e richiamano i neutrofili, che rimuovono le cellule endoteliali danneggiate.

Queste due popolazioni possono essere distinte anche sulla base dei marcatori CD:

• Monociti infiammatori: espressione elevata del marcatore CD14, mancanza di espressione di CD16 (CD14+, CD16-);

• Monociti non classici: molto positivi per CD16, debolmente positivi per CD14 (CD14-, CD16+).

Funzioni principali dei macrofagi

Funzioni dei macrofagi

Svolgono numerose funzioni nelle risposte innate e adattative.

1. La funzione principale è la difesa dell’organismo tramite fagocitosi di microbi e la successiva uccisione nel fagosoma.

2. Possono ingerire anche cellule necrotiche o cellule che hanno subito danni (ad esempio globuli rossi a causa del contatto con le specie reattive dell’ossigeno). I frammenti cellulari derivati dalle cellule morte vengono eliminati dai macrofagi andando così a prevenire la risposta infiammatoria. Questa è una caratteristica che differenzia fortemente macrofagi e neutrofili.

3. Funzione secretoria: producono e rilasciano citochine, che vanno a reclutare un maggior numero di monociti, proteine del complemento ed enzimi.

Caratteristiche delle cellule dendritiche

Infatti, inizialmente si trovano nei tessuti ma, una volta ricevuti dei segnali e soprattutto in seguito all’elaborazione di un antigene da presentare ai linfociti, sono in grado di muoversi in direzione soprattutto degli organi linfoidi. Sono anche chiamate APC (Antigen Presenting Cells).

Dal punto di vista morfologico, la cellula dendritica si distingue fortemente dalle altre popolazioni cellulari in quanto caratterizzata da lunghe protrusioni che si espandono nell’ambiente circostante.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza tra i monociti infiammatori e i monociti non classici?
  2. I monociti infiammatori si differenziano in macrofagi in seguito a un danno tissutale e sono caratterizzati dall'espressione elevata del marcatore CD14 e dalla mancanza di CD16 (CD14+, CD16-). I monociti non classici, invece, intervengono nei processi di riparazione tissutale, sorvegliano l'epitelio e sono molto positivi per CD16 e debolmente positivi per CD14 (CD14-, CD16+).

  3. Quali sono le principali funzioni dei macrofagi?
  4. I macrofagi svolgono diverse funzioni, tra cui la difesa dell'organismo tramite fagocitosi di microbi, l'ingestione di cellule necrotiche per prevenire la risposta infiammatoria, e la funzione secretoria attraverso la produzione di citochine per reclutare monociti e altre proteine.

  5. Come si distinguono morfologicamente le cellule dendritiche dalle altre popolazioni cellulari?
  6. Le cellule dendritiche si distinguono per le loro lunghe protrusioni che si espandono nell'ambiente circostante, differenziandosi fortemente dalle altre popolazioni cellulari.

Domande e risposte