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Concetti Chiave

  • Le componenti attive della via classica sono identificate da una "C" seguita da un numero, mentre quelle della via alternativa usano lettere alfabetiche.
  • I prodotti di proteolisi sono distinti da una "a" per il frammento più piccolo e una "b" per quello più grande, con l'eccezione del frammento C2a.
  • Le proteine della via lectinica sono indicate dall'acronimo MASP e comprendono MBL e ficoline, mentre le properdine appartengono alla via alternativa.
  • Le proteine in verde, come C1r, C1s, Bb, e D, sono enzimi che attivano le rispettive vie del complemento.
  • Le proteine regolatrici in bianco, come C1INH e CD59, inibiscono la deposizione e l'attivazione del complemento sulle cellule ospiti.

Indice

  1. Nomenclatura del sistema del complemento
  2. Proteine e modalità di associazione
  3. Enzimi di attivazione
  4. Proteine opsonine e mediatori
  5. Proteine di attacco e recettori

Nomenclatura del sistema del complemento

Esiste una nomenclatura che permette di definire le varie componenti del sistema del complemento:
• Le componenti attive della via classica sono definite da una “C” seguita da un numero progressivo (che è stato dato non secondo la sequenza di attivazione, ma secondo l’ordine di scoperta).

• Le componenti attive della via alternativa sono indicate da una lettera alfabetica (esempio B, D…).

• I prodotti di proteolisi sono specificati con una “a” (per il frammento più piccolo) e una “b” (per il frammento più grande). Queste lettere vengono quindi associate al codice che indica la proteina da cui sono derivati i frammenti proteolitici (ad esempio C2a, C3a, C4b…). C’è un’unica eccezione riguardante il frammento C2a: questo codice identifica il frammento più grande attaccato alla membrana dato dal clivaggio di C2 e non quello più piccolo che viene invece rilasciato.

• Le componenti attive della via lectinica vengono indicate dall’acronimo MASP = mannose binding lectine associated serine protease (proteasi serinica associata alla lectina che lega il mannosio);

Proteine e modalità di associazione

• In giallo sono indicate tutte le proteine che sono in grado di associarsi alla superficie del patogeno in 2 modi: o legandosi al complesso antigene-anticorpo, o legandosi a strutture carboidratiche (come il mannosio) presenti sulla superficie dei microbi. La prima modalità viene utilizzata dalla proteina C1q, mentre la seconda viene sfruttata dalla lectina che lega il mannosio (MBL), dalle ficoline e dalle properdine (o fattore P). MBL e ficoline sono parte della via lectinica di attivazione del complemento, mentre le properdine sono parte della via alternativa.

Enzimi di attivazione

• In verde sono indicati tutti gli enzimi che hanno funzione di attivazione per la propria via. Queste proteine sono: C1r e C1s, 2 esterasi seriniche della via classica che si legano al C1q e che hanno il compito di digerire un altro dei componenti del complemento; C2a, appartenente alla via classica; Bb e D, 2 enzimi che attivano la via alternativa; MASP-1, MASP-2 e MASP-3, simili filogeneticamente e strutturalmente a C1r e C1s ma sono 2 esterasi seriniche legate a MBL e ficolina nella via lectinica.

Proteine opsonine e mediatori

• In blu sono indicate proteine capaci sia di legarsi alla superficie bersaglio sia di funzionare come opsonine per migliorare la fagocitosi da parte dei macrofagi o dei neutrofili. Questi enzimi sono C4b e C3b. C4b è presente solo nella via classica e lectinica, mentre C3b è presente in tutte e 3 le vie.

• In viola sono indicati i mediatori peptidici dell’infiammazione: C5a, C3a e C4a.

Proteine di attacco e recettori

• In rosa sono indicate le proteine di attacco alla membrana. Queste sono comuni a tutte e 3 le vie e sono C5b, C6, C7, C8 e C9. Esse determinano la formazione del complesso di attacco alla membrana.

• In azzurro sono indicati i recettori del complemento presenti su varie cellule (in particolare si possono ritrovare sui fagociti dove l’interazione tra recettore del complemento e complemento opsonizzante la cellula bersaglio migliora la fagocitosi). Questi sono CR1, CR2, CR3, CR4 e CRIg.

• In bianco sono indicate le proteine regolatrici del complemento in grado di inibire sulle cellule dell’organismo ospite la deposizione e l’attivazione del complemento. Esse sono: C1INH, C4BP, CR1/CD35, MCP/CD46, DAF/CD55, H, I, P, CD59.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la nomenclatura utilizzata per le componenti attive della via classica del sistema del complemento?
  2. Le componenti attive della via classica sono definite da una "C" seguita da un numero progressivo, assegnato secondo l'ordine di scoperta e non di attivazione.

  3. Come vengono indicate le componenti attive della via alternativa?
  4. Le componenti attive della via alternativa sono indicate da una lettera alfabetica, come B e D.

  5. Qual è l'eccezione nella nomenclatura dei prodotti di proteolisi?
  6. L'eccezione riguarda il frammento C2a, che identifica il frammento più grande attaccato alla membrana, contrariamente alla regola generale.

  7. Quali proteine sono in grado di associarsi alla superficie del patogeno e in che modo?
  8. Le proteine in grado di associarsi alla superficie del patogeno sono indicate in giallo e possono legarsi al complesso antigene-anticorpo o a strutture carboidratiche come il mannosio.

  9. Quali sono i mediatori peptidici dell'infiammazione e come sono indicati?
  10. I mediatori peptidici dell'infiammazione sono C5a, C3a e C4a, indicati in viola.

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