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Concetti Chiave

  • La neuropatia somatica diffusa presenta varie forme, tra cui la polineuropatia distale simmetrica, che colpisce principalmente gli arti inferiori con sintomi come parestesie.
  • La neuropatia somatica focale può coinvolgere uno o più nervi, causando condizioni come mononeuropatia e amiotrofia, con sintomi di atrofia muscolare e deficit motori.
  • Strumenti diagnostici come il diapason e il biotesiometro sono utilizzati per valutare la sensibilità vibratoria e la presenza di neuropatia.
  • La prevalenza della polineuropatia simmetrica distale nei pazienti con diabete di tipo II è superiore rispetto ad altre complicanze come retinopatia e glomerulopatia.
  • Nonostante la sua incidenza, la neuropatia è una complicanza spesso trascurata a causa della mancanza di farmaci specifici per la prevenzione o il trattamento efficace.

1. Neuropatia somatica diffusa

Indice

  1. Manifestazioni della neuropatia somatica
  2. Strumenti diagnostici per neuropatia
  3. Prevalenza e complicanze della neuropatia

Manifestazioni della neuropatia somatica

A questo livello sono diverse le manifestazioni:

Polineuropatia distale simmetrica sensitivo-motoria: è la più diffusa. Solitamente interessa gli arti inferiori e si manifesta tipicamente con parestesie, disestesie variamente descritte dai pazienti come trafitture: “formiche che camminano sui piedi”.


Neuropatia primaria a grandi fibre: si distingue dalla precedente solo tramite test elettrofisiologici.

• Mista

2. Neuropatia somatica focale

Interessa uno o più nervi in un quadro non diffuso, fino ad arrivare ad un interessamento dei nervi maggiori e causare ipotrofia o atrofia muscolare:




Strumenti diagnostici per neuropatia

Gli strumenti utilizzati sono:

Diapason: è un test semiquantitativo.

Viene appoggiato in alcune zone di repere come il malleolo e l’alluce.

Biotesiometro: è un test quantitativo che ci permette di quantificare la capacità di sentire la vibrazione. Genera la vibrazione con un set point che va a stabilire a quale valore la punta dello strumento vibri e si chiede alla persona se sente la vibrazione e quando e come la sente.

Da un punto di vista clinico nelle forme monofocali possiamo avere:

1. Ptosi palpebrale a seguito di un deficit del terzo nervo cranico

2. Atrofia muscolare localizzata: nel diabetico è comune l’interessamento dell’arto inferiore. Più raro quello dell’arto superiore.

3. Amiotrofia diabetica: una perdita molto importante delle masse muscolari da deficit trofico, legato alla mancanza della normale funzione del sistema nervoso. Condizione infrequente.

Prevalenza e complicanze della neuropatia

Esistono più casi di neuropatia rispetto alla retinopatia e glomerulopatia viste in precedenza. Nei pazienti con diabete di tipo II di nuova diagnosi la prevalenza di polineuropatia simmetrica distale è superiore alla prevalenza del danno renale ed oculare. Nel grafico si vede come i soggetti con alterazione dei riflessi superi il 30% e alterazione della sensibilità vibratoria quasi il 60%.

È importante comprendere che è una complicanza negletta, in quanto spesso non si fa un esame obiettivo che includa anche la valutazione della sensibilità vibratoria o la valutazione dei riflessi. Si tende a trascurare questo tipo di problema anche perché non si hanno molti farmaci a disposizione per trattare questa complicanza o comunque sono pochi i pazienti che vengono mandati dal neurologo.

Dal punto di vista della prevenzione o del blocco di progressione, oltre a un buon controllo del diabete, non è ancora disponibile in commercio un farmaco specifico.

Ci sono dei farmaci per ridurre il fastidio, che sono prevalentemente psicofarmaci, ma non abbiamo una terapia che si oppone al danneggiamento dei nervi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le manifestazioni della neuropatia somatica diffusa?
  2. Le manifestazioni includono polineuropatia distale simmetrica sensitivo-motoria, neuropatia primaria a piccole fibre, neuropatia primaria a grandi fibre e forme miste, con sintomi come parestesie e disestesie.

  3. Quali strumenti vengono utilizzati per valutare la neuropatia?
  4. Gli strumenti includono il diapason per test semiquantitativi e il biotesiometro per test quantitativi della sensibilità vibratoria.

  5. Qual è la prevalenza della polineuropatia simmetrica distale nei pazienti con diabete di tipo II?
  6. Nei pazienti con diabete di tipo II di nuova diagnosi, la prevalenza della polineuropatia simmetrica distale è superiore a quella del danno renale ed oculare.

  7. Quali sono le sfide nel trattamento della neuropatia diabetica?
  8. Le sfide includono la mancanza di farmaci specifici per prevenire o bloccare la progressione della neuropatia, con i trattamenti disponibili che si concentrano principalmente sulla riduzione del fastidio.

Domande e risposte