paoletz00
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I neuroni di proiezione sono caratterizzati da assoni lunghi che creano connessioni tra strutture nervose distinte e lontane.
  • Il termine "neuropilo" indica parti di tessuto nervoso non occupate dai corpi cellulari.
  • Gli assoni lunghi in neurobiologia hanno un significato preciso, differente da quelli corti.
  • Gli assoni corti, appartenenti agli interneuroni, hanno zone di input e output sovrapposte nello stesso volume di tessuto.
  • I neuroni a assone corto sono anche chiamati neuroni a circuito locale.

Indice

  1. Descrizione del neuropilo
  2. Assoni corti e interneuroni

Descrizione del neuropilo

La struttura viene etichettata con il termine “neuropilo”, il termine descrittivo che si usa per indicare quelle parti di tessuto nervoso non evidentemente occupate da corpi cellulari.
L'assone, allontanandosi dal soma, può percorrere distanze notevolissime prima di dare origine a sua volta a ramificazioni terminali: questi neuroni si chiamano “di proiezione” e creano connessioni dirette tra strutture nervose distinte, anche molto lontane tra loro. Dire che un assone è “lungo”, sembrerebbe un’affermazione quanto meno vaga, invece in neurobiologia ha un significato ben preciso.

Assoni corti e interneuroni

Se è lecito descrivere un particolare assone come “lungo”, vuol dire che ci sono anche assoni “corti”? Risposta: assolutamente sì. Come

si vede in questo esempio straordinario il disegnatore ha marcato in nero soma e dendriti, in rosso l’assone con le relative diramazioni terminali. In questo ulteriore esempio le due ramificazioni, cioè le zone di input e output della cellula (nero e rosso)

sono addirittura sovrapposte, occupando il medesimo volume di tessuto. Quindi non possono esserci dubbi sul fatto che questi assoni siano corti ma la definizione è ancora un po’ vaga. I neuroni a assone corto appartengono agli interneuroni, anche detti neuroni a circuito locale.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community