Concetti Chiave
- Nell'esperimento di Avery, McLeod e McCarthy del 1944, si utilizzarono enzimi per degradare componenti cellulari, dimostrando che solo il DNA possiede proprietà trasformanti.
- I ceppi batterici S e R differiscono principalmente per la presenza di una capsula nel ceppo S, rendendolo virulento, mentre il ceppo R è innocuo.
- Il ceppo R è privo di capsula, permettendo alle difese dell'organismo ospite di eliminarlo, mentre il ceppo S è resistente e virulento.
- Griffith dimostrò che il ceppo S inattivato poteva trasformare il ceppo R in S, a causa di un fattore trasformante presente nella miscela.
- L'esperimento ha evidenziato che il DNA è il materiale genetico responsabile della trasformazione batterica.
Indice
Scoperta della sostanza trasformante
Si cercò di comprendere di che natura fosse la sostanza trasformante a metà del 1900; in particolare Avery, McLeod e McCarthy nel 1944 analizzarono i dati di Griffith, decisero così di lisare i batteri S attraverso degli enzimi e di inserire le loro strutture degradate in delle provette, che contenevano quindi lipidi, proteine, carboidrati e acidi nucleici. In una prima provetta utilizzarono la Dnasi, un enzima che degrada il DNA, nella seconda degradarono l’RNA attraverso l’Rnasi, nella terza degradarono i carboidrati con la glicosidasi, infine nella quarta degradarono le proteine con la proteasi. Aggiunsero poi a ogni provetta i ceppi R vivi e cercarono di comprendere in quali condizioni ricomparivano i ceppi S: non si formavano solamente nella prima provetta, dove era stato degradato il DNA; è perciò il DNA a possedere proprietà trasformanti.
Esperimenti con i ceppi batterici
Questi ceppi di diplococchi differiscono anche perché al ceppo R manca la capsula batterica, invece presente nel ceppo S. In assenza di capsula le difese dell’organismo ospite sono sufficienti, quindi i topi nei quali era stato introdotto il ceppo R sopravvivevano; al contrario il ceppo S è virulento.
Vaccino e fattore trasformante
Griffith per produrre il vaccino prese il ceppo virulento, lo inattivò con denaturazione e lo inietto in alcuni topi insieme a dei ceppi R. Nonostante fossero presenti solamente gli elementi inattivanti del ceppo S i topi morivano perché spontaneamente si riformavano dei ceppi S a causa di un fattore trasformante presente nella miscela dei ceppi S.