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Concetti Chiave

  • L'intestino crasso è caratterizzato da gibbosità di muscolatura liscia circolare separate da solchi semilunari e da strie di muscolatura liscia longitudinale chiamate tenie.
  • Le tenie sono tre dal cieco al colon discendente e due nel sigma, mentre nel tenue, esofago e retto, la muscolatura liscia è distribuita uniformemente.
  • L'aumento della pressione endoluminale, spesso causato dal trattenimento delle feci, può portare alla formazione di diverticoli nel sigma, con rischio di perforazione.
  • Le tenie determinano una compressione a fisarmonica dell'intestino crasso a causa della loro minore estensione in lunghezza rispetto all'intestino stesso.
  • La disposizione delle tenie varia lungo l'intestino: nel colon ascendente sono anteriore, postero-laterale e postero-mediale, mentre nel colon trasverso e discendente subiscono rotazioni e inversioni posizionali.

Indice

  1. Struttura dell'intestino crasso
  2. Pressione e diverticoli
  3. Disposizione delle tenie

Struttura dell'intestino crasso

L'intestino crasso presenta una serie di gibbosità di muscolatura liscia circolare separate da scissure dette solchi semilunari (estesi da una tenia all’altra). Sono inoltre presenti delle strie di muscolatura liscia longitudinale, le tenie, che sono 3 dal cieco al colon discendente e 2 nel sigma (mentre nel tenue, così come nell’esofago e nel retto sono distribuite in tutta la loro estensione e in tutto il perimetro una tonaca circolare e una longitudinale, motivo per cui sono più resistenti alla pressione endoluminale).

Pressione e diverticoli

L’aumento della pressione endoluminale è spesso determinato dal trattenimento delle feci che può causare la formazione di diverticoli nella parte sinistra dell’intestino crasso (soprattutto nel sigma) con alto rischio di perforazione.

Queste, avendo un’estensione in lunghezza minore dello stesso intestino crasso, ne determinano una compressione a fisarmonica.

Disposizione delle tenie

A livello del colon ascendente le tenie sono una anteriore, una postero-laterale e una postero-mediale; a livello del cieco invece una anteriore, una posteriore e una mediale.

A livello del colon trasverso la anteriore diventa inferiore, la postero-laterale diventa posterosuperiore e la postero-mediale diventa posteroinfeirore in seguito alla rotazione e flessione in basso e in avanti del colon.

A livello del colon discendente tornano ad avere una disposizione analoga all’ascendente tenendo conto però dell’inversione della postero-mediale e postero-laterale.

Domande e risposte