paoletz00
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La linfa trasporta proteine, batteri e cellule infiammatorie al linfonodo attraverso i vasi linfatici afferenti, riversandoli nel seno sottocapsulare.
  • Il seno sottocapsulare è rivestito da cellule endoteliali e contiene macrofagi e cellule dendritiche, essenziali per la funzione immunologica.
  • Le cellule fibroblastiche reticolari (FRC) formano condotti che facilitano la circolazione dei linfociti nel linfonodo, con un ruolo strutturale e immunologico.
  • Antigeni ad alto peso molecolare vengono catturati dai macrofagi sottocapsulari e trasferiti ai linfociti B, mentre le cellule dendritiche utilizzano la macropinocitosi.
  • Le venule ad endotelio alto (HEV) si trovano tra la zona corticale e paracorticale, cruciali per il traffico dei linfociti nel linfonodo.

Indice

  1. Il ruolo della linfa
  2. Struttura del seno sottocapsulare
  3. Funzione delle cellule FRC
  4. Importanza dei FRC conduit
  5. Cattura degli antigeni
  6. Le venule ad endotelio alto

Il ruolo della linfa

La linfa convoglia al linfonodo non solo liquidi, ma anche proteine contenute in questi liquidi interstiziali, rappresentate molto spesso da proteine sieriche, ma nel caso di infezione si possono trovare anche batteri, cellule infiammatorie e prodotti derivati dall’attivazione delle cellule infiammatorie.

Struttura del seno sottocapsulare

Attraverso i vasi linfatici afferenti tutto questo viene portato nel linfonodo, dove viene riversato nel seno sottocapsulare. Quest’ultimo, al contrario di ciò che si potrebbe pensare, non è una struttura aperta, ma è rivestito da cellule endoteliali (sinus lining cells), fra le quali sono inframezzati anche macrofagi e cellule dendritiche.

Funzione delle cellule FRC

Le cellule del seno contraggono stretti rapporti con le cellule fibroblastiche reticolari (FRC), positive per il marcatore podoplanina, uno dei marcatori più specifici per queste le cellule (presenti in diversi organi, fra cui la milza) Le FRC possiedono non solo un’importante ruolo strutturale, ma anche una precisa funzione immunologica: danno origine a dei condotti di pochi micrometri di diametro (3 µm) denominati “FRC conduit”.

Importanza dei FRC conduit

Questi condottini, rivestiti da cellule reticolari, non sono vuoti, bensì attraversati da fibre longitudinali di collagene, fibrillina e laminina disposte in maniera concentrica. Il lume di tali condotti è in realtà uno spazio virtuale, il quale pone in connessione il seno sottocapsulare sia con la zona paracorticale sia (e soprattutto) con i canali che circondano le venule ad endotelio alto (“perivenular channel”). Questa struttura ha quindi importanza notevole nella ricircolazione linfocitaria. Attraverso i FRC conducit, il materiale (ad esempio le proteine, soprattutto a basso peso molecolare), può raggiungere le zone interne del linfonodo.

Cattura degli antigeni

Un altro sistema di cattura degli antigeni è attraverso i macrofagi e le cellule dendritiche. I macrofagi sottocapsulari, soprattutto, possono prelevare antigeni ad alto peso molecolare, portarli all’interno del linfonodo e trasferirlo ai linfociti B. Le cellule dendritiche, invece, inviano delle propaggini sia nel seno sottocapsulare che all’interno dei condotti (una cellula sarebbe troppo grande per potersi muovere al loro interno), le quali permettono di catturare gli antigeni attraverso un processo di macropinocitosi. Questi sono due dei sistemi attraverso cui gli antigeni circolano nel linfonodo.

Le venule ad endotelio alto

Un’altra struttura su cui porre l’attenzione è rappresentata dai raggruppamenti di cellule che costituiscono le venule ad endotelio alto (HEV, High Endotelial Venule), visibili nell’immagine in alto a destra. La posizione di queste strutture vascolari è peculiare, in quanto sono localizzate tra la zona corticale e quella paracorticale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo delle cellule fibroblastiche reticolari (FRC) nel linfonodo?
  2. Le cellule fibroblastiche reticolari (FRC) hanno un ruolo strutturale e immunologico, formando condotti che facilitano la circolazione linfocitaria e il trasporto di proteine a basso peso molecolare all'interno del linfonodo.

  3. Come avviene la cattura degli antigeni nel linfonodo?
  4. Gli antigeni vengono catturati principalmente dai macrofagi sottocapsulari e dalle cellule dendritiche, che utilizzano processi come la macropinocitosi per trasferire gli antigeni ai linfociti B.

  5. Qual è la funzione delle venule ad endotelio alto (HEV) nel linfonodo?
  6. Le venule ad endotelio alto (HEV) sono posizionate tra la zona corticale e paracorticale e sono cruciali per la ricircolazione dei linfociti nel linfonodo.

Domande e risposte