Concetti Chiave
- La sostanza bianca contiene assoni di proiezione avvolti da guaine mieliniche, responsabili della sua lucentezza grazie all'alto contenuto lipidico della mielina.
- La sostanza bianca e la sostanza grigia si distinguono per la loro composizione: la prima presenta corpi cellulari, dendriti e tratti di assoni, mentre la seconda è formata da fasci di assoni mielinizzati.
- La glia è presente sia nella sostanza bianca che nella sostanza grigia, contribuendo alla struttura del tessuto nervoso.
- Visualizzare l'intera complessità del tessuto nervoso in un'unica immagine è impossibile a causa dell'intreccio di processi citoplasmatici.
- Per ricostruire l'architettura tridimensionale del tessuto nervoso, è necessario utilizzare il microscopio elettronico e analizzare sistematicamente piccoli blocchi di tessuto.
La sostanza bianca
Nella sostanza bianca sono raccolti tutti gli assoni di proiezione accompagnati da una speciale guaina protettiva, la mielina. In questa sezione istologica sono visibili un certo numero di fibre nervose mielinizzate. Ad esempio, questo è più o meno il decorso di un assone e questa è più o meno la sua guaina mielinica. La lucentezza della sostanza bianca dipende dalla composizione della mielina e in particolare dall’alto contenuto in lipidi.
È quindi possibile descrivere sostanza bianca e sostanza grigia: la prima contiene tutti i corpi cellulari dei neuroni, tutti i dendriti e anche tutti i tratti iniziali e terminali degli assoni; la seconda è costituita da fasci di assoni ricoperti dalle guaine mieliniche, quindi è più semplice e lineare come organizzazione. La glia si trova in entrambe le varianti di tessuto nervoso. Ma quindi è impossibile visualizzare tutto quello che c’è da vedere nel tessuto nervoso in una singola immagine, tutti i corpi cellulari, tutto l’intreccio di processi citoplasmatici appartenenti anche a cellule molto distanti tra loro? Un modo c’è, ma richiede una quantità di lavoro smisurata. È necessario ricorrere al microscopio elettronico analizzando sistematicamente minuscoli blocchetti di tessuto per ricostruirne la vera architettura tridimensionale.