Giuliaf92
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Concetti Chiave

  • Le malattie infettive sono caratterizzate dalla trasmissibilità e dalla proliferazione di agenti estranei all'organismo, come virus e batteri.
  • Il triangolo epidemiologico comprende ambiente, ospite e agente eziologico, elementi chiave per la diffusione delle malattie infettive.
  • Gli agenti eziologici, come virus e batteri, possono causare malattie attraverso infettività, patogenicità e virulenza.
  • Le vie di penetrazione degli agenti infettivi includono cute, mucose respiratorie, digestive, genito-urinarie e congiuntivali.
  • La trasmissione delle malattie infettive può essere diretta o indiretta, con il coinvolgimento di veicoli o vettori, e avviene anche per via parenterale o verticale.

Indice

  1. Definizione di malattia infettiva
  2. Triangolo epidemiologico
  3. Caratteristiche degli agenti eziologici
  4. Tossine e tropismo
  5. Processo di infezione
  6. Vie di penetrazione dei batteri
  7. Trasmissione delle malattie infettive

Definizione di malattia infettiva

Si definisce malattia infettiva la condizione in cui un agente eziologico provoca una condizione morbosa. Le malattie infettive hanno diverse caratteristiche: sono trasmissibili, sono dovute a fattori di rischio specifici, comportano una proliferazione di agenti viventi estranei all’organismo.

Triangolo epidemiologico

Il triangolo epidemiologico è costituito da ambiente, ospite e agente eziologico.

L’ambiente è la sede del contagio, ma esercita anche un’azione di modulazione regolando la moltiplicazione degli agenti eziologici e condizionandone la diffusione.

L’agente eziologico è la causa necessaria, ma non sufficiente di malattia infettiva.

L’ospite è rappresentato dall’uomo o dall’animale che può essere infettato dall’agente eziologico.

Caratteristiche degli agenti eziologici

Gli agenti eziologici possono essere classificati in virus, batteri, miceti, protozoi, prioni. L’agente eziologico presenta diverse caratteristiche: l’infettività, la patogenicità e la virulenza.
Un microrganismo risulta patogeno per l’uomo quando possiede delle proprietà che gli permettono di arrecare danno all’organismo. Questo potere patogeno è causato dall’infettività: cioè dalla capacità di un microrganismo di moltiplicarsi nell’ospite, penetrando e invadendo i tessuti; dalla patogenicità: la capacità di causare un danno alle strutture e funzioni dell’ospite; la virulenza indica il grado di patogenicità.

Tossine e tropismo

Alcune specie batteriche svolgono un ruolo patogeno attraverso la tossigenicità, cioè la capacita di produrre tossine, sostanze dannose per l’organismo.

Le tossine si distinguono in esotossine (causano malattie quali il tetano, la difterite e alcuni tipi di gastroenteriti batteriche) le endotossine (si manifestano con febbre, danni muscolari, coagulazione intravascolare e anche shock).

Il tropismo, invece costituisce un fenomeno per cui un organismo patogeno una volta entrato nell’organismo, tende a localizzarsi in una specifica sede.

Processo di infezione

Affinché si sviluppi una malattia devono verificarsi una successione di eventi. La prima condizione di rischio è l’esposizione, ossia la condizione in cui agente eziologico e ospite si trovino nello stesso ambiente. Il contagio è il momento del contatto tra ospite e microrganismo, ovvero la fase in cui il patogeno attraversa la cute o le mucose. Se il microrganismo trova le condizioni ideali per moltiplicarsi si può parlare di colonizzazione, anche se questo processo potrebbe essere interrotto dalle difese dell’organismo. Se la colonizzazione prosegue e il patogeno riesce a replicarsi nei tessuti si può parlare di infezione.

Vie di penetrazione dei batteri

Gli agenti infettivi possono penetrare nell’ospite in vari modi. La cute rappresenta una barriera molto efficace, tanto che solo alcune larve do alcuni elminti possono perforarla. Eventuali lesioni però rappresentano una porta di ingresso ai microrganismi. Le mucose invece sono più facilmente attraversabili, e nel caso in cui venissero danneggiate da alcune tossine prodotte da batteri, possono rappresentare una via d’accesso ai microrganismi. I batteri possono entrare dalle mucose per:

- Via respiratoria: i batteri entrano da queste mucose, ma l’azione del muco e delle microciglia possono contrastarli. L’infezione può rimanere localizzata (faringite) o può coinvolgere l’albero respiratorio (broncopolmonite).

- Via digerente: l’azione difensiva è rappresentata da vari meccanismi tra cui l’acidità del succo gastrico. Le infezioni possono rimanere localizzate (coliti) o estendersi ad altri tessuti ed apparati.

- Via genito-urinaria: costituiscono la porta di ingresso per malattie come uretriti, cistiti, nefriti, malattie veneree e virali (AIDS, epatite B).

- Via congiuntivale : la mucosa congiuntivale è una barriera a protezione dell’occhio che se infetta può portare alla formazione di congiuntiviti.

Trasmissione delle malattie infettive

La trasmissione può essere diretta o indiretta. La trasmissione diretta avviene per contagio e l’agente eziologico passa direttamente da una riserva ambientale ad un ospite. Nella trasmissione indiretta il passaggio avviene per contaminazione ed è mediato da veicoli (acqua, suolo, oggetti, alimenti, strumenti chirurgici) o vettori (insetti, animali contaminati). Inoltre gli agenti eziologici possono trasmettersi per via parenterale (attraverso il sangue – rapporti sessuali, trasfusioni, strumenti chirurgici) e per via verticale (dalla madre al feto – l’agente eziologico può attraversare la placenta e infettare il feto).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali delle malattie infettive?
  2. Le malattie infettive sono trasmissibili, causate da fattori di rischio specifici e comportano la proliferazione di agenti viventi estranei all'organismo.

  3. Che cos'è il triangolo epidemiologico?
  4. Il triangolo epidemiologico è costituito da ambiente, ospite e agente eziologico, e descrive le interazioni che portano alla diffusione delle malattie infettive.

  5. Quali sono le vie di penetrazione degli agenti infettivi nell'ospite?
  6. Gli agenti infettivi possono penetrare attraverso la cute, le mucose respiratorie, digerenti, genito-urinarie e congiuntivali.

  7. Come avviene la trasmissione delle malattie infettive?
  8. La trasmissione può essere diretta, per contagio, o indiretta, per contaminazione tramite veicoli o vettori, e può avvenire anche per via parenterale o verticale.

  9. Quali sono le differenze tra esotossine ed endotossine?
  10. Le esotossine causano malattie come il tetano e la difterite, mentre le endotossine si manifestano con febbre e danni muscolari.

Domande e risposte