Concetti Chiave
- I traumi cranici possono causare commozione cerebrale reversibile o contusione cerebrale irreversibile, con possibili complicazioni come emorragia o edema cerebrale.
- Gli ictus provocano la morte del tessuto cerebrale per blocco dell'apporto di sangue, causando danni come paralisi, afasia e problemi di vista.
- La malattia di Alzheimer porta a una progressiva perdita di memoria e funzioni motorie, dovuta a depositi proteici anomali e altre modificazioni cerebrali.
- Diagnosi delle alterazioni encefaliche si effettuano tramite tecniche come elettroencefalografia, tomografia e risonanza magnetica.
- Il midollo spinale è un centro di attività riflesse e vie di conduzione, con una struttura di sostanza grigia e bianca, protetto dalla barriera emato-encefalica.
Indice
Traumi cranici e conseguenze
I traumi cranici possono causare una commozione cerebrale (che è un danno reversibile) o una contusione cerebrale (irreversibile). Quando il tronco encefalico è colpito si verifica uno stato di incoscienza (transitoria o permanente). Le lesioni encefaliche dovute a traumi possono essere aggravate da una emorragia intracranica o dall’edema cerebrale, che determinano entrambi compressione del tessuto encefalico.
Incidenti vascolari cerebrali
Gli incidenti vascolari cerebrali (ictus) si verificano quando viene bloccato l’apporto di sangue ai neuroni encefalici e si ha morte del tessuto. Le conseguenze possono essere danni della vista, paralisi e afasia.
La malattia di Alzheimer è una malattia degenerativa dell’encefalo in cui si formano depositi di una proteina abnorme e si manifestano altre modificazioni strutturali. Porta a una lenta e progressiva perdita della memoria e della regolazione motoria oltre che a demenza ingravescente.
Diagnosi delle alterazioni encefaliche
Le tecniche impiegate per la diagnosi delle alterazioni encefaliche comprendono l’elettroencefalografia, l’esame dei riflessi, la pneumoencefalografia, l’angiografia, la tomografia computerizzata, la tomografia a emissione di positroni, la risonanza magnetica.
Funzioni del midollo spinale
Il midollo spinale è un centro di attività riflesse e sede di vie di conduzione. Situato all’interno del canale vertebrale, si estende dal gran forame occipitale fino al livello di Lj o L2. È formato da sostanza grigia all’interno, che in sezione trasversale ha forma simile a una farfalla, circondata da colonne di sostanza bianca composte da tratti motori e sensitivi collegati con l’encefalo. La barriera emato-encefalica è costituita da capillari relativamente impermeabili.