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Concetti Chiave

  • La malattia da siero è causata da proteine estranee introdotte attraverso trattamenti come trasfusioni di siero da animali immunizzati, utilizzate per indurre immunità passiva.
  • La produzione di immunocomplessi avviene a seguito del secondo incontro con antigeni eterologhi, portando al loro deposito nei vasi, glomeruli renali e articolazioni.
  • Gli immunocomplessi, soprattutto quelli più piccoli e contenenti antigeni cationici, si depositano nei tessuti causando danni, poiché non vengono facilmente eliminati dal sistema immunitario.
  • I siti comuni di deposizione degli immunocomplessi sono i glomeruli renali e le sinovie, dovuto alla filtrazione ad alta pressione del plasma attraverso membrane basali specializzate.
  • La risposta infiammatoria causata dagli immunocomplessi attiva il complemento e attira fagociti e leucociti, provocando danni tissutali come vasculiti, nefriti e artriti.

Dipende da vari tipi di proteine estranee che sono introdotte, per esempio, quando si fanno dei trattamenti che prevedono la trasfusione di siero da animali immunizzati con lo scopo di indurre immunità passiva (ad esempio contro veleni di serpenti o contro determinate infezioni batteriche).

La risposta contro queste proteine del siero può determinare, a partire dal secondo incontro con questi antigeni eterologhi, la produzione di immunocomplessi che si depositano a livello di vasi, glomeruli renali e articolazioni portando sempre ai sintomi precedentemente citati.

Indice

  1. Patogenesi della malattia
  2. Caratteristiche biochimiche degli immunocomplessi
  3. Deposizione e ultrafiltrazione
  4. Danno tissutale e infiammazione
  5. Modelli sperimentali e manifestazioni cliniche

Patogenesi della malattia

La patogenesi della malattia: i complessi antigene anticorpo sono prodotti nel corso delle risposte immuni normali e sono un meccanismo effettore molto importante.

Sono responsabili infatti di malattia solo quando sono prodotti in quantità eccessive e non vengono eliminati efficientemente dal sistema immunitario depositandosi così nei tessuti. Gli immunocomplessi più piccoli non vengono facilmente fagocitati, perché difficilmente riconosciuti dalle cellule fagocitiche e sono proprio questi che tendono a depositarsi nelle varie strutture.

Caratteristiche biochimiche degli immunocomplessi

Un’ altra caratteristica importante è data dalla biochimica degli immunocomplessi: immunocomplessi che contengono antigeni cationici si legano molto avidamente a componenti anioniche della membrana basale dei vasi sanguigni e dei glomeruli renali, per questo possono indurre danni gravi e anche durevoli.

Deposizione e ultrafiltrazione

I capillari nei glomeruli renali e nella sinovia sono dei siti dove il plasma è ultrafiltrato. Questa ultrafiltrazione avviene facendo passare il plasma ad alta pressione attraverso membrane basali specializzate. Questi distretti sono tra i siti più comuni di deposizione proprio perché qui si verifica la filtrazione ad alta pressione che determina la precipitazione degli immunocomplessi. È coinvolto anche il pH, nonostante l’ultrafiltrazione rimanga comunque il processo principale.

Danno tissutale e infiammazione

Il meccanismo più importante del danno tissutale causato da malattia da immunocomplessi è una risposta infiammatoria che colpisce soprattutto le pareti dei vasi e la membrana basale del glomerulo. Questa infiammazione risulta dall’attivazione del complemento da parte dell’immunocomplesso e il richiamo dei fagociti e dei leucociti dal sangue, e di conseguenza il legame dei leucociti con FcR all’immunocomplesso. Ciò determina il danno tissutale.

Modelli sperimentali e manifestazioni cliniche

Molte delle attuali conoscenze sulle malattie da immunocomplessi si basano sull'analisi di modelli sperimentali della malattia da siero. L'immunizzazione di un coniglio con una dose elevata di un antigene proteico determina la formazione di anticorpi specifici che si legano ad antigeni circolanti, formando complessi, i quali vengono inizialmente rimossi dai macrofagi epatici e splenici.

A mano a mano che i complessi antigene-anticorpo si accumulano, una quantità sempre maggiore si deposita nel letto vascolare. Qui i complessi inducono un'infiammazione ricca di neutrofili, attivando la via classica del complemento e legando i recettori per l'Fc dei leucociti. I complessi si depositano spesso a livello delle arteriole, dei glomeruli renali e delle sinovie articolari perciò le manifestazioni cliniche e patologiche più comuni sono costituite da vasculiti, nefriti e artriti. I sintomi clinici sono generalmente di breve durata e le lesioni si risolvono rapidamente, a meno che non venga nuovamente iniettato lo stesso antigene. Accanto a questo tipo di malattia acuta esiste una patologia più subdola e protratta detta malattia cronica da siero, determinata da inoculi multipli di uno stesso antigene che provocano la formazione di immunocomplessi di dimensioni minori, i quali si depositano più frequentemente a livello del rene, delle arterie e dei polmoni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la causa principale della malattia da siero?
  2. La malattia da siero è causata dall'introduzione di proteine estranee, come quelle presenti nel siero di animali immunizzati, che possono indurre la formazione di immunocomplessi.

  3. Come si formano e si depositano gli immunocomplessi nei tessuti?
  4. Gli immunocomplessi si formano quando gli anticorpi si legano agli antigeni circolanti. Se prodotti in eccesso e non eliminati efficacemente, si depositano nei tessuti, specialmente nei vasi sanguigni e nei glomeruli renali.

  5. Quali sono i siti comuni di deposizione degli immunocomplessi e perché?
  6. I siti comuni di deposizione sono i glomeruli renali e le sinovie articolari, poiché qui avviene l'ultrafiltrazione del plasma ad alta pressione, favorendo la precipitazione degli immunocomplessi.

  7. Qual è il meccanismo principale del danno tissutale nella malattia da siero?
  8. Il danno tissutale è principalmente causato da una risposta infiammatoria indotta dall'attivazione del complemento e dal richiamo di fagociti e leucociti, che si legano agli immunocomplessi.

  9. Quali sono le differenze tra la malattia acuta e cronica da siero?
  10. La malattia acuta da siero è di breve durata e si risolve rapidamente, mentre la malattia cronica è più subdola e protratta, causata da inoculi multipli dello stesso antigene, con immunocomplessi che si depositano più frequentemente nei reni, arterie e polmoni.

Domande e risposte