stefanolivieri1
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Concetti Chiave

  • I leucociti sono cellule con nucleo, più grandi ma meno numerose dei globuli rossi, e difendono l'organismo da agenti esterni come virus e batteri.
  • Possono lasciare momentaneamente il flusso sanguigno per agire nel liquido interstiziale, rispondendo a stimoli biochimici in caso di infezioni.
  • Si suddividono in granulociti, linfociti e monociti, ciascuno con ruoli specifici nel meccanismo di difesa immunitaria.
  • I granulociti neutrofili iniziano la difesa con la fagocitosi dei patogeni, rilasciando enzimi come il lisozima.
  • I linfociti forniscono la vera risposta immunitaria, grazie alla memoria degli agenti patogeni e alla produzione di anticorpi.

Indice

  1. Funzione e caratteristiche dei leucociti
  2. Tipi di leucociti e loro funzioni
  3. Meccanismo di autodifesa dei leucociti

Funzione e caratteristiche dei leucociti

I leucociti, a contrario dei globuli rossi, sono cellule dotate di nucleo. La loro dimensione è maggiore, tuttavia il loro numero è di gran lunga inferiore. La loro funzione principale è quella di difesa: loro compito è infatti proteggere l’organismo da parte di agenti esterni, in particolare patogeni, come virus e batteri, ma anche le cellule cancerose.

Rispetto agli altri elementi figurati del sangue, hanno una particolarità : infatti hanno la possibilità di abbandonare momentaneamente il flusso sanguigno per inserirsi nel liquido interstiziale, dietro determinati stimoli biochimici, in risposta alla presenza di sostanze percepite come nocive; ciò avviene in particolare in caso di infezioni.

Tipi di leucociti e loro funzioni

I leucociti si suddividono in tre categorie:

-I granulociti, così chiamati a causa del fatto che nel citoplasma sono presenti dei granuli visibili; in base alla colorazione assunta all’osservazione al microscopio con coloranti neutri, acidi o basici, sono denominati neutrofili, eosinofili o basofili.

-I linfociti, che sono i maggiori attori nel meccanismo di difesa, si suddividono a loro volta in linfociti di tipo B, tipo T e cellule killer deputate all’identificazione dei patogeni e alla produzione di anticorpi.

-I monociti, di dimensioni maggiori rispetto agli altri a causa di un nucleo particolarmente grande.

Meccanismo di autodifesa dei leucociti

Il meccanismo di autodifesa inizia con la fagocitazione dell’agente patogeno da parte dei granulociti neutrofili, attraverso il rilascio di un enzima denominato lisozima in grado di sciogliere la parete cellulare dei batteri. I monociti sono in grado di fagocitare cellule di dimensioni ancora maggiori rispetto ai granulociti, trasformandosi in macrofagi. Nel frattempo, i granulociti eosinofili e basofili si spostano verso il liquido interstiziale, combattendo l’infezione e rilasciando particolari enzimi come l’eparina e la seratonina. La vera risposta immunitaria è dovuta però ai linfociti, che sono deputati alla “memoria” degli agenti patogeni e alla produzione di anticorpi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale dei leucociti nel corpo umano?
  2. La funzione principale dei leucociti è quella di difendere l'organismo da agenti esterni, come virus, batteri e cellule cancerose, abbandonando temporaneamente il flusso sanguigno per rispondere a sostanze nocive.

  3. Quali sono i tipi principali di leucociti e le loro funzioni specifiche?
  4. I leucociti si suddividono in granulociti, linfociti e monociti. I granulociti (neutrofili, eosinofili, basofili) combattono le infezioni, i linfociti (tipo B, tipo T, cellule killer) producono anticorpi e i monociti fagocitano cellule di grandi dimensioni trasformandosi in macrofagi.

  5. Come avviene il meccanismo di autodifesa dei leucociti?
  6. Il meccanismo di autodifesa inizia con la fagocitazione dei patogeni da parte dei granulociti neutrofili, seguita dall'azione dei monociti che si trasformano in macrofagi, e culmina con la risposta immunitaria dei linfociti che producono anticorpi e mantengono la memoria degli agenti patogeni.

Domande e risposte