Matte529
Sapiens
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Concetti Chiave

  • Le modificazioni della pelle nell'anziano includono atrofia, riduzione dell'elasticità, rughe e alterazioni dei capelli e delle unghie.
  • Il sistema scheletrico subisce osteoporosi e osteoartrosi, con conseguente fragilità ossea e usura delle cartilagini articolari.
  • Il sistema nervoso può essere compromesso da danni neuronali, portando a malattie come il morbo di Parkinson e difficoltà di memorizzazione.
  • L'apparato cardiocircolatorio è soggetto a bradicardia, riduzione della gittata cardiaca e coronaropatia negli anziani.
  • L'apparato respiratorio può subire una perdita di elasticità e capacità difensive, con maggiori rischi di infezioni causate dal fumo e dall'inquinamento.

1. Modificazioni anatomiche e funzionali nell’anziano

Pelle

Indice

  1. Modificazioni della pelle
  2. Sistema scheletrico e articolazioni
  3. Muscoli e ipotrofia
  4. Apparato cardiocircolatorio e bradicardia
  5. Apparato respiratorio e difficoltà
  6. Discipline geriatriche

Modificazioni della pelle

Atrofia dell’epidermide e del derma;

• Pelle ispessita;

• Poca elasticità nella pelle;

• Pelle pendula e segnata da rughe;

• Diradarsi e incanutirsi di capelli e peli;

• Unghie delle mani fragili, unghie dei piedi spesse;

• Riduzione della sudorazione;

• Tumori alla pelle.

Sistema scheletrico: ossa e articolazioni

Sistema scheletrico e articolazioni

Carenza Vitamina D che porta a:

- Ridotto assorbimento di calcio dalle ossa;

- Stimolazione ormone paratiroideo a liberare calcio dalle ossa;

- Osteoporosi.

Con l’osteoporosi le ossa diventano più fragili, sopportano meno il carico e possono andare incontro a fratture patologiche.

Osteoartrosi: Processo degenerativo che determina l’usura delle cartilagini articolari per effetto di un eccessivo carico sulle articolazioni o di carichi squilibrati per anomale posizioni abituali o legate ad altre patologie.

Artrite reumatoide: Malattia infiammatoria autoimmune progressiva che interessa le articolazioni e porta ad anchilosi e deformazioni importanti delle articolazioni, in particolare delle dita delle mani, con grave impotenza funzionale.

Da ricordare anche ernia del disco e cifosi dorsale come conseguenza di una riduzione della statura.

Muscoli

Muscoli e ipotrofia

Ipotrofia muscolare: I muscoli appaiono flacidi oppure la massa muscolare viene sostituita, nei soggetti sovrappeso, da massa grassa.

Le cause sono riconducibili ad una scorretta alimentazione e ad una mancanza di attività fisica.

Sistema nervoso
Compromissione dei neuroni della sostanza nera:

- Nel mesencefalo: Morbo di parkinson;

- Nel Locus ceruleo: alterazioni del sonno;

- Degenerazione dell’ippocampo: difficoltà di memorizzazione.

Un danno neuronale è generalmente causato da accumuli extracellulari di sostanza amiloide, che forma placche senili e da fenomeni di arteriosclerosi.

Arteriosclerosi: Indurimento dei vasi cerebrali che può causare

- Formazione di vere placche aterosclerotiche (vasculopatia cerebrale).

- TIA, ictus, trombi o emboli;

- Emorragie cerebrali.

La difficoltà di memoria si può iniziare a presentare già a partire dai 50-60 anni ma finchè questa riduzione della memoria non interessa le normali attività della vita quotidiana si parla di amnesia senile benigna. Quando invece le attività quotidiane vengono compromesse siamo di fronte a forme iniziali di demenza che si accompagnano ad atrofia cerebrale.

Apparato cardiocircolatorio

Apparato cardiocircolatorio e bradicardia

A livello cardiocircolatorio l’anziano può andare incontro a bradicardia e a frequenti blocchi di branca.

Riduzione della distensibilità e della capacità di riempimento del ventricolo sinistro determinano

- Riduzione della gittata cardiaca;

- Rallentamento del battito cardiaco (bradicardia) e blocco di branca;

- Aritmia cardiaca (causata da blocco di branca).

Coronaropatia (interessamento delle arterie coronarie) frequente nei soggetti anziani con fattori di rischio cardiovascolari.

Apparato respiratorio

Apparato respiratorio e difficoltà

Riduzione dell’elasticità della gabbia toracica e dei polmoni.

Nelle vie aeree vi può essere un’eccessiva produzione di muco e riduzione di ciglia vibrattili con conseguente riduzione delle capacità difensive nei confronti delle infezioni batteriche.

Cause: Fumo e inquinamento atmosferico.

Disfagia: Difficoltà deglutizione.

Dispnea: Respirazione alterata per ritmo o frequenza, che avviene con fatica o sofferenza del paziente.

Dispepsia: Difficoltà digestiva.

Stipsi: Stitichezza.

Bradicardia: Diminuzione della frequenza delle pulsazioni cardiache.

Tachicardia: Aumento eccessivo della frequenza delle pulsazioni cardiache.

Arteriosclerosi: Indurimento delle pareti delle arterie.

Aterosclerosi: Malattia degenerativa dei grossi vasi che porta ad un indurimento delle pareti a causa di un deposito di grassi o globuli bianchi (ateroma).

Discipline geriatriche

Geriatria: Disciplina che si occupa della prevenzione, delle cure e della riattivazione dell’anziano.

Gerontologia: Disciplina che si occupa dello studio dell’invecchiamento e di come invecchiano le popolazioni.

Sindrome ipocinetica: È una condizione caratterizzata da ridotta o assente autonomia nel movimento, ad insorgenza acuta o cronicamente progressiva. Non è una vera e propria patologia ma è la conseguenza di tante patologie.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali modificazioni della pelle nell'anziano?
  2. Nell'anziano, la pelle subisce atrofia dell'epidermide e del derma, diventa ispessita, perde elasticità, appare pendula e segnata da rughe, con diradamento e incanutimento di capelli e peli, unghie fragili e riduzione della sudorazione.

  3. Quali sono le conseguenze della carenza di vitamina D sul sistema scheletrico?
  4. La carenza di vitamina D porta a un ridotto assorbimento di calcio dalle ossa, stimola l'ormone paratiroideo a liberare calcio dalle ossa, e può causare osteoporosi, rendendo le ossa più fragili e soggette a fratture patologiche.

  5. Quali sono le principali alterazioni del sistema nervoso nell'anziano?
  6. Nell'anziano, si osserva compromissione dei neuroni della sostanza nera, che può portare al Morbo di Parkinson, alterazioni del sonno, difficoltà di memorizzazione, e fenomeni di arteriosclerosi che possono causare TIA, ictus, trombi o emboli.

  7. Come cambia l'apparato cardiocircolatorio con l'invecchiamento?
  8. L'apparato cardiocircolatorio nell'anziano può presentare bradicardia, blocchi di branca, riduzione della gittata cardiaca, aritmia cardiaca, e coronaropatia, specialmente in presenza di fattori di rischio cardiovascolari.

  9. Quali sono le cause della riduzione delle capacità difensive dell'apparato respiratorio?
  10. La riduzione delle capacità difensive dell'apparato respiratorio è causata da una riduzione dell'elasticità della gabbia toracica e dei polmoni, eccessiva produzione di muco, riduzione delle ciglia vibrattili, fumo e inquinamento atmosferico.

Domande e risposte