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Concetti Chiave

  • I referti medici seguono una struttura standardizzata internazionale definita dalla ISO e sono redatti nella lingua ufficiale del Paese del laboratorio.
  • La parte superiore del referto contiene l'identificativo univoco del paziente, includendo nome, cognome, data di nascita e, possibilmente, codice fiscale.
  • Le date di accettazione/richiesta e prelievo sono indicate e possono differire; la data del prelievo è il giorno effettivo di esecuzione del prelievo.
  • Gli esami riportati nel referto possono essere indicati con sigle o nomi completi, con la necessità di una legenda per gli acronimi.
  • I referti contengono valori alfanumerici per gli esami, con scale di misurazione come quella numerica continua per la VES e scale discrete per altri test.

Indice

  1. Struttura e identificazione del referto
  2. Dettagli e terminologia del referto
  3. Valori e scale di refertazione

Struttura e identificazione del referto

Il punto centrale è acquisire gli strumenti medici necessari per raccogliere correttamente tutte le informazioni presenti all'interno di un referto.

Innanzitutto, un referto presenta una struttura internazionale standardizzata che è definita dalla ISO, sistema di certificazione internazionale, e viene redatto nella lingua ufficiale del Paese in cui opera il laboratorio.

Nella parte alta a sinistra (o a destra) del referto (oscurate nell’immagine) è presente l’identificativo univoco del paziente (fa parte della fase pre-analitica), presentante almeno nome, cognome, data di nascita e a questi può essere aggiunto il codice fiscale.

Dettagli e terminologia del referto

Con i dati anagrafici si trovano anche la data di accettazione o della richiesta e la data del prelievo, che possono non coincidere. La data del prelievo corrisponde al giorno in cui viene materialmente eseguito il prelievo e arriva di conseguenza, tramite una fase chiamata di check-in, al laboratorio. Nella restante parte si trovano le indicazioni degli esami eseguiti, nello specifico, sulla sinistra si ha l’indicazione dell’esame condotto.

Prendendo come esempio il referto nell’immagine si trovano la VES, velocità di eritrosedimentazione, e l’esame emocromocitometrico. Si può notare come vengano alternativamente utilizzate le sigle/acronimi e le diciture complete degli esami.

L’utilizzo degli acronimi richiede la presenza di una legenda che viene riportata nella ‘carta dei servizi’; qualsiasi laboratorio, infatti, ne possiede una ed un prontuario degli esami nei quali sono elencati tutti gli esami eseguiti e le eventuali legende. Si tende a utilizzare gli acronimi in lingua italiana o in lingua anglosassone.

Si deve ricordare che il referto di laboratorio è di proprietà del paziente, redatto dal laboratorio per il medico richiedente. Nonostante ciò, viene impiegata una terminologia medica, perché tecnicamente è un referto medico e come tale è sottoposto a una normativa italiana legale che esplicita tutti questi aspetti.

Valori e scale di refertazione

Nella parte centrale si trova un valore, infatti il più delle volte gli esami di laboratorio sono alfanumerici. In questo caso, per la VES riscontriamo un valore pari a 8.

La scala di refertazione della VES è una scala continua numerica, differentemente possono essere però utilizzate delle scale discrete come nel caso dell’esame urine standard che è un test semi-quantitativo e si referta in base alla concentrazione di leucociti.

Infine, sulla destra, si ha l'indicazione del cosiddetto intervallo di riferimento o limite decisionale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura standard di un referto medico?
  2. Un referto medico segue una struttura internazionale standardizzata definita dalla ISO e viene redatto nella lingua ufficiale del Paese in cui opera il laboratorio.

  3. Quali informazioni anagrafiche sono incluse nel referto?
  4. Il referto include l'identificativo univoco del paziente, che comprende nome, cognome, data di nascita e, eventualmente, il codice fiscale, oltre alla data di accettazione o della richiesta e la data del prelievo.

  5. Come vengono presentati i risultati degli esami nel referto?
  6. I risultati degli esami sono presentati con sigle/acronimi o diciture complete, accompagnati da una legenda nella 'carta dei servizi', e includono un valore numerico e un intervallo di riferimento o limite decisionale.

Domande e risposte