Concetti Chiave
- Gli epiteli stratificati hanno più strati di cellule e offrono protezione, a differenza degli epiteli semplici.
- L'epitelio pavimentoso stratificato è il più comune, con cellule superficiali pavimentose in regioni soggette a usura come esofago e cute.
- Gli epiteli cubico e prismatico stratificato sono rari e presenti nei dotti delle grosse ghiandole.
- L'epitelio di transizione riveste organi urinari e si adatta cambiando forma a seconda della distensione dell'organo.
- La capacità di adattamento dell'epitelio di transizione è fondamentale per il funzionamento dell'apparato urinario.
Indice
Epiteli stratificati e loro funzione
Gli epiteli stratificati sono costituiti da due o più strati di cellule. Poiché sono considerevolmente più resistenti degli epiteli semplici, hanno principalmente funzioni di protezione.
L’epitelio pavimentoso stratificato è il più comune epitelio stratificato dell’organismo. Di solito è composto da parecchi strati di cellule. Le cellule che si trovano alla superficie libera sono pavimentose, mentre quelle vicine alla membrana basale sono cubiche o prismatiche. L’epitelio pavimentoso stratificato si trova nelle regioni molto soggette a danneggiamenti o usura, come l’esofago, la cavità orale e la parte esterna della cute.
Epitelio cubico e prismatico stratificato
L’epitelio cubico stratificato e prismatico stratificato sono entrambi abbastanza rari nell’organismo e si trovano soprattutto nei dotti escretori delle grosse ghiandole. L’epitelio cubico stratificato ha normalmente soltanto due strati di cellule, con (almeno) le cellule dello strato superficiale di forma cubica. Nell’epitelio prismatico stratificato le cellule superficiali sono prismatiche, mentre quelle basali hanno grandezza e forma variabili.
Epitelio di transizione e apparato urinario
L’epitelio di transizione è un epitelio pavimentoso composto estremamente modificato che forma il rivestimento interno di pochi organi soltanto: vescica urinaria, ureteri e parte dell’uretra. Tutti questi organi fanno parte dell’apparato urinario e sono soggetti a una considerevole distensione . Le cellule dello strato basale sono cubiche o prismatiche; quelle della superficie libera hanno un aspetto che varia. Quando l’organo non è disteso, l’epitelio ha molti strati e le cellule superficiali sono rotondeggianti e cupoliformi. Quando l’organo è disteso, perché pieno di urina, l’epitelio si riduce di spessore e le cellule superficiali si appiattiscono diventando molto schiacciate. La capacità dell’epitelio di transizione di scivolare e di cambiare forma permette alla parete degli ureteri di distendersi al passaggio di un maggiore volume di urina; nella vescica permette l’accumulo dell’urina.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali funzioni degli epiteli stratificati?
- Dove si trova comunemente l'epitelio pavimentoso stratificato e qual è la sua struttura?
- Qual è la funzione dell'epitelio di transizione e in quali organi si trova?
Gli epiteli stratificati hanno principalmente funzioni di protezione, grazie alla loro struttura composta da due o più strati di cellule, che li rende più resistenti rispetto agli epiteli semplici.
L'epitelio pavimentoso stratificato si trova comunemente in regioni soggette a danneggiamenti o usura, come l'esofago, la cavità orale e la parte esterna della cute. È composto da parecchi strati di cellule, con quelle alla superficie libera di forma pavimentosa e quelle vicine alla membrana basale di forma cubica o prismatica.
L'epitelio di transizione permette la distensione degli organi dell'apparato urinario, come la vescica urinaria, gli ureteri e parte dell'uretra. La sua capacità di cambiare forma consente l'accumulo di urina e il passaggio di un maggiore volume di urina.