Concetti Chiave
- La sostanza grigia, che costituisce la parte esterna degli emisferi cerebrali, contiene i corpi cellulari e presenta pieghe chiamate circonvoluzioni.
- Le pieghe più profonde della corteccia cerebrale sono denominate scissure, mentre quelle meno profonde sono chiamate solchi.
- Gli emisferi cerebrali sono divisi in destro e sinistro da una scissura longitudinale, con differenze funzionali ma non di causa-effetto.
- L'emisfero sinistro controlla la parte destra del corpo; i due emisferi sono collegati da un fascio di fibre.
- Le scissure, come quella di Rolando e di Silvio, dividono gli emisferi in quattro lobi, ciascuno con funzioni specifiche come percezione, memoria e movimenti.
Indice
Struttura della corteccia cerebrale
Il nome usato per la parte esterna degli emisferi cerebrali è definita sostanza grigia, che contiene i corpi cellulari delle cellule che sono appunto di colore più grigio.
La corteccia cerebrale non è liscia ma presenta delle pieghe, chiamate circonvoluzioni, e non sono tutte uguali infatti ve ne sono di più profonde.
Si utilizza il termine di scissure per indicare le pieghe più profonde, e solchi per quelle più superficiali.Funzioni degli emisferi cerebrali
La distinzione più comune è tra emisfero destro e sinistro, a causa di una scissura longitudinale che divide il cervello in due metà. Tale asimmetria strutturale è di tipo funzionale. Non c'è rapporto di causa ed effetto tra i due emisferi, non è possibile sapere se le funzioni diverse sono tali perché i due emisferi sono materialmente diversi.
L'emisfero di sinistra controlla la parte destra del corpo. In profondità i due emisferi sono strettamente collegati grazie a un fascio di fibre.
Ruoli dei lobi cerebrali
Ci sono altre scissure come la scissura di Rolando e la scissura di Silvio, queste scissure rendono possibile la divisione in 4 lobi dell'emisfero. I diversi lobi ricevono informazioni specifiche quindi hanno aree specifiche al loro interno e svolgono funzioni diverse. Il lobo frontale è la sede delle funzioni esecutive, pianificazione dei movimenti intenzionali e risoluzione dei problemi. Il lobo parietale svolge la funzione di percezione e sensazione. Il lobo temporale è implicato nella memoria e l'apprendimento ma anche nella percezione uditiva e comprensione del linguaggio. Al lobo occipitale arrivano le informazioni dai nostri occhi.