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Concetti Chiave

  • Gli agocanule, farfalline e holder sono i tre principali dispositivi per il prelievo di sangue, con usi specifici in base al contesto.
  • Le farfalline, composte da ago e tubicino, si collegano a una provetta per un riempimento automatico, mentre gli holder collegano direttamente l'ago alla provetta.
  • Il Gauge misura il diametro dell'ago: un numero più alto indica un calibro più piccolo, con colori differenti che facilitano l'identificazione.
  • Aghi con calibro molto piccolo, come le farfalline azzurre o arancioni, sono riservati a casi particolari per evitare emolisi o coagulazione del campione.
  • Le agocanule, usate spesso nei pazienti ricoverati, possono aumentare il rischio di emolisi del campione di sangue prelevato.

Indice

  1. Tipi di dispositivi per prelievo
  2. Caratteristiche delle farfalline e holder
  3. Rischi di calibro piccolo
  4. Problemi con agocanule

Tipi di dispositivi per prelievo

I dispositivi che possono essere utilizzati per fare un prelievo sono sostanzialmente tre:

- Agocanule: vengono inserite solitamente in pazienti ricoverati, per non dover bucare numerose volte;

- Farfalline (butterfly): costituite da un ago e da un tubicino attaccato al collettore; quest’ultimo si collega alla provetta che si riempie automaticamente quando l’ago è inserito in vena;

- Holder (camicia): a cui è attaccato l’ago direttamente, quindi tra la vena del paziente e la provetta passa solo la lunghezza dell’ago.

Caratteristiche delle farfalline e holder

Farfalline e holder possono essere utilizzati in modo interscambiabile a parità di Gauge, che è l’unità di misura del diametro dell’ago.

A colore diverso corrisponde un valore di Gauge diverso, in modo inversamente proporzionale: all’aumentare del numero di Gauge diminuisce il calibro dell’ago. Quindi le farfalline o gli aghi che hanno colore arancione e 25 Gauge di misura, sono quelle che hanno diametro minore.

Rischi di calibro piccolo

Le farfalline azzurre o arancioni (aghi con calibro molto piccolo) non vanno utilizzate se non in casi eccezionali, come neonati prematuri che hanno vene molto molto piccole, in tutti gli altri casi vanno usati aghi verdi o gialli. Questo perché utilizzando un calibro dell’ago molto piccolo si rischia di provocare emolisi del campione oppure un campione coagulato. La coagulazione è causata dal fatto che, essendo il calibro dell’ago molto piccolo, il sangue entra lentamente all’interno della provetta nella quale è presente un anticoagulante, e tale lentezza non permette di mescolare tempestivamente il sangue con l’anticoagulante; da ciò deriva la possibilità che si formino dei piccoli coaguli. L’emolisi in vitro è dovuta, invece, dalla rottura meccanica dei globuli rossi causata dal passaggio nel diametro ristretto dell’ago. Quando si rompono i globuli rossi liberano, all’interno del campione di sangue prelevato, tutto quello che è presente al loro interno, rendendo così inutilizzabile il campione biologico.

Problemi con agocanule

È stato dimostrato che l’utilizzo di agocanule aumenta la probabilità di emolizzare il campione. I dispositivi che possono essere utilizzati per fare un prelievo sono sostanzialmente tre:

- Agocanule: vengono inserite solitamente in pazienti ricoverati, per non dover bucare numerose volte;

- Farfalline (butterfly): costituite da un ago e da un tubicino attaccato al collettore; quest’ultimo si collega alla provetta che si riempie automaticamente quando l’ago è inserito in vena;

- Holder (camicia): a cui è attaccato l’ago direttamente, quindi tra la vena del paziente e la provetta passa solo la lunghezza dell’ago.

Farfalline e holder possono essere utilizzati in modo interscambiabile a parità di Gauge, che è l’unità di misura del diametro dell’ago. A colore diverso corrisponde un valore di Gauge diverso, in modo inversamente proporzionale: all’aumentare del numero di Gauge diminuisce il calibro dell’ago. Quindi le farfalline o gli aghi che hanno colore arancione e 25 Gauge di misura, sono quelle che hanno diametro minore.

Le farfalline azzurre o arancioni (aghi con calibro molto piccolo) non vanno utilizzate se non in casi eccezionali, come neonati prematuri che hanno vene molto molto piccole, in tutti gli altri casi vanno usati aghi verdi o gialli. Questo perché utilizzando un calibro dell’ago molto piccolo si rischia di provocare emolisi del campione oppure un campione coagulato. La coagulazione è causata dal fatto che, essendo il calibro dell’ago molto piccolo, il sangue entra lentamente all’interno della provetta nella quale è presente un anticoagulante, e tale lentezza non permette di mescolare tempestivamente il sangue con l’anticoagulante; da ciò deriva la possibilità che si formino dei piccoli coaguli. L’emolisi in vitro è dovuta, invece, dalla rottura meccanica dei globuli rossi causata dal passaggio nel diametro ristretto dell’ago. Quando si rompono i globuli rossi liberano, all’interno del campione di sangue prelevato, tutto quello che è presente al loro interno, rendendo così inutilizzabile il campione biologico.

È stato dimostrato che l’utilizzo di agocanule aumenta la probabilità di emolizzare il campione.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali dispositivi utilizzati per il prelievo del sangue?
  2. I dispositivi principali sono agocanule, farfalline (butterfly) e holder (camicia).

  3. Qual è la differenza tra farfalline e holder?
  4. Le farfalline hanno un ago collegato a un tubicino e un collettore, mentre l'holder ha l'ago attaccato direttamente, con solo la lunghezza dell'ago tra vena e provetta.

  5. Perché è importante scegliere il giusto calibro dell'ago?
  6. Un calibro troppo piccolo può causare emolisi o coagulazione del campione, rendendolo inutilizzabile.

  7. In quali casi è consigliato l'uso di farfalline azzurre o arancioni?
  8. Sono consigliate solo in casi eccezionali, come nei neonati prematuri con vene molto piccole.

  9. Quali sono i rischi associati all'uso di agocanule?
  10. L'uso di agocanule aumenta la probabilità di emolizzare il campione di sangue.

Domande e risposte