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Concetti Chiave

  • I disordini motori esofagei sono caratterizzati da un'alterazione della motilità dell'esofago, diagnosticati tramite manometria esofagea.
  • La manometria esofagea utilizza un sondino con trasduttori di pressione per misurare i cambiamenti di pressione lungo l'esofago, correlati alla motilità.
  • Durante la deglutizione, il meccanismo di apertura e chiusura degli sfinteri esofagei è fondamentale per il passaggio del bolo e prevenire il reflusso.
  • La propagazione dell'onda peristaltica nell'esofago dura in media 8-10 secondi, con contrazioni che si succedono dall'alto verso il basso.
  • I parametri di normalità per valutare i disordini motori includono l'entità della contrazione, la pressione basale del LES, il rilasciamento con deglutizione, e la propagazione e ampiezza dell'onda.

Indice

  1. Disordini della motilità esofagea
  2. Funzionamento degli sfinteri esofagei
  3. Propagazione dell'onda peristaltica

Disordini della motilità esofagea

Sono disordini caratterizzati da un’alterazione della motilità dell’esofago.
L’indagine diagnostica si avvale della manometria esofagea per la misurazione della motilità dell’esofago.

Come nella pH-metria, si inserisce un sondino all’interno dell’esofago fino allo stomaco, ma questo tubo possiede dei trasduttori di pressione intervallati ogni 4-5 cm. Questa tecnica valuta, quindi, la pressione lungo tutta la lunghezza dell’esofago:

i trasduttori di pressione, localizzati a diverse altezze, rilevano i cambiamenti di pressione correlati alla motilità esofagea. Se non c’è contrazione la pressione è bassa, se c’è contrazione la pressione aumenta.

Funzionamento degli sfinteri esofagei

A livello dello sfintere esofageo superiore quando deglutiamo si ha prima un abbassamento della pressione e poi un rebound che

impedisce il ritorno del cibo in laringe. L’onda peristaltica che origina dallo sfintere esofageo superiore percorre il corpo dell’esofago fino a raggiungere lo sfintere esofageo inferiore, il quale, prima dell’arrivo dell’onda peristaltica, si apre per permettere il passaggio del bolo.

L’apertura del LES si riflette in una caduta di pressione, ovviamente seguita da un rebound, aumento di pressione, provocato dalla chiusura dello sfintere (meccanismo di protezione che evita il reflusso favorito dall’aumento di pressione dello stomaco in seguito all’arrivo di cibo in esso).

Propagazione dell'onda peristaltica

Nel tracciato si osserva, quindi, la propagazione dell’onda peristaltica dall’alto verso il basso che rappresenta il passaggio del bolo che in media dura 8-10 s.

La contrazione delle diverse parti dell’esofago non è contemporanea, ma c’è un certo ritardo tra la contrazione di una parte e quella successiva perché l’onda parte dall’alto e si propaga verso il basso.
I parametri di normalità utilizzati nella valutazione dei disordini motori sono:

- L’entità della contrazione;

- La pressione basale del Les (10-45 mmHg);

- Il rilasciamento con la deglutizione (completo);

- La propagazione dell’onda (2-8 cm/sec);

- L’ampiezza dell’onda (30-180 mmHg).

Questi parametri sono stati ottenuti analizzando un campione di soggetti sani;

- Ipocontrazione dove la motilità può essere anche normale, ma la contrazione è ridotta; tipica delle malattie del connettivo perché c’è una sostituzione del tessuto muscolare con tessuto connettivale che determina una mancata progressione normale del bolo.

Paradossalmente potremo avere una sintomatologia simile in un paziente con

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione della manometria esofagea nei disordini motori esofagei?
  2. La manometria esofagea misura la motilità dell'esofago utilizzando trasduttori di pressione per rilevare i cambiamenti di pressione correlati alla motilità esofagea, aiutando a diagnosticare disordini motori.

  3. Come si manifesta l'onda peristaltica nell'esofago?
  4. L'onda peristaltica origina dallo sfintere esofageo superiore e si propaga verso il basso, attraversando il corpo dell'esofago fino allo sfintere esofageo inferiore, permettendo il passaggio del bolo.

  5. Quali sono i parametri di normalità per valutare i disordini motori esofagei?
  6. I parametri includono l'entità della contrazione, la pressione basale del LES, il rilasciamento con la deglutizione, la propagazione dell'onda e l'ampiezza dell'onda, ottenuti da un campione di soggetti sani.

Domande e risposte