Trattamenti e caratteristiche dei pidocchi e della scabbia

Dermatoscopio e trattamento della scabbia

Ad oggi, grazie alla disponibilità del dermatoscopio (uno strumento che ingrandisce di 20 volte) si riesce a vedere l'acaro (a volte anche le uova) che ha una caratteristica forma a triangolo (immagine a destra).

Ci si avvale di:

● cura topica a base di Permetrina 5% che va applicata dopo il bagno su tutto il corpo in maniera molto accurata e si tiene almeno tutta la notte; per sicurezza si fa ripetere per tre volte consecutive nella stessa settimana e poi dopo una settimana, perché nel frattempo si schiudono le uova che non sono sensibili al trattamento precedente.

● Benzil benzoato [da sbob. 2020].

● Ivermectina orale, in Italia non è stata approvata.

Tipi di pidocchi e trasmissione

È causato dal pidocchio, un parassita obbligato dell’uomo. È un insetto attero ma molto più veloce rispetto a quello della scabbia. Si trasmette sia per via diretta che indiretta (es. giochi tra bambini).

Se ne distinguono 3 tipi:

● il Pediculus Corporis è una malattia rarissima detta malattia dei vagabondi, in cui il pidocchio non vive nel corpo, ma sui vestiti. L’infezione provoca una reazione immunitaria di tipo 2, con il coinvolgimento di IL-4 e IL-13, che induce prurito

● Phthirus Pubis è la cosiddetta piattola perché è un pidocchio di forma schiacciata. Si attacca principalmente ai peli pubici, ma può infettare anche i peli del corpo e le ciglia. È trasmesso in genere per contatto delle zone genitali, come la scabbia.

● Pediculus Capitis è il pidocchio del capo ed è il più comune. La femmina depone l’uovo alla base del pelo; siccome il pelo cresce 1 mm ogni tre giorni circa, dalla distanza che c'è tra l'uovo e la superficie della cute si capisce da quanto tempo è avvenuta l'infestazione (importanti implicazioni legali quando le mamme denunciano la scuola per i pidocchi). La differenza con la forfora è che quest’ultima viene via mentre i pidocchi non si riescono a staccare.

Caratteristiche e trattamento della pediculosi

I pidocchi si differenziano tra loro per la forma diversa delle “chele”. La piattola, ad esempio, non riesce ad aggrapparsi ai capelli, ma in soggetti molto pelosi può diffondersi anche sul tronco, ascelle, talvolta la si trova anche sulle ciglia; in quest’ultimo caso non è semplice rimuoverla: si usa ossido giallo di mercurio o anche la vaselina per ammorbidire. Inoltre, il Capitis è più allungato e si può osservare ad occhio nudo; il Pubis è più piatto.

La Pediculosis si manifesta clinicamente con un prurito intenso; in genere, però, non dà particolari alterazioni cutanee dirette. Trattamento topico che prevede applicazione di una lozione che contiene Permetrina all'1-5%, da applicare per 15-30 minuti nella regione infetta; si procede poi pulendo ed asciugando, infine si ripete dopo una settimana. I casi di resistenza sono molto rari, in tal caso si sta studiando l’ Ivermectina topica. Non esistono trattamenti preventivi.