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Concetti Chiave

  • Le demenze sono malattie neurodegenerative caratterizzate da morte cellulare nel sistema nervoso centrale, causando deficit cognitivi, comportamentali e funzionali.
  • I fattori scatenanti della demenza includono la morte dei neuroni e problemi nella comunicazione tra le cellule cerebrali.
  • Deficit cognitivi comuni nella demenza comprendono problemi di memoria, linguaggio, aprassia, agnosia e funzioni esecutive.
  • Tipi di demenze principali includono forme primarie come Parkinson e Alzheimer, e secondarie come vascolare e alcolica.
  • Intorno ai 60 anni, la capacità di ricordare nuove informazioni diminuisce, mentre la memoria semantica e autobiografica rimane intatta.

Indice

  1. Le demenze
  2. Fattori scatenanti
  3. Fattori che contribuiscono all’insorgenza
  4. Deficit cognitivi
  5. Deficit funzionali
  6. Deficit comportamentali
  7. Sottocorticali
  8. Corticali
  9. Memoria
  10. Tipi
  11. Cambiamenti[/bh2] Intorno ai 60 anni si ha difficoltà a ricordare nuove informazioni. La memoria semantica e autobiografica non ne risentono. Aspetti biologico-cognitivi: - cambiamenti del sistema nervoso centrale - minore capacità di concentrazione e attenzione - minore velocità di elaborazione - minore utilizzo di strategie per facilitare un ricordo
  12. CDR = Clinical Dementia Rating

Le demenze

Malattie neurodegenerative: insieme di patologie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare.
La causa non è definita. Il deterioramento neuronale è causa di un’irreversibile e inevitabile danno delle funzioni cerebrali che si manifestano con deficit cognitivi, demenza, alterazioni motorie, disturbi comportamentali e psicologici.
Si parla di demenza quando la perdita delle funzioni coinvolge la memoria a lungo e breve temine, e le funzioni come parlare, muoversi, pensare ragionare e orientarsi e interferiscono con le normali attività lavorative, sociali, relazionali e la qualità di vita.
Colpisce 85
La prevalenza aumenta con l’età ed è maggiore nel sesso femminile.

Fattori scatenanti

- morte dei neuroni
- malfunzionamento a livello di comunicazione intercellulare

Fattori che contribuiscono all’insorgenza

- età e sesso - ipertensione
- colesterolo - genetica
- fumo e alcol

Deficit cognitivi

- Memoria: incapacità di apprendere nuove informazioni o richiamare quelle già apprese
- Linguaggio:
- espressione: incapacità di trovare i termini giusti e denominare oggetti
- comprensione: incapacità di capire ciò che si ascolta o legge
- Aprassia: incapacità di eseguire attività motorie
- Agnosia: incapacità di riconoscere oggetti o volti
- Funzioni esecutive e di controllo: attenzione, ragionamento, pianificazione

Deficit funzionali

Riduzione dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana
- avanzate: utilizzare correttamente gli elettrodomestici, guidare …
- strumentali: usare il telefono, fare la spesa, cucinare, pulire, assumere medicine, gestire il denaro
- di base: lavarsi, vestirsi, usare il bagno, mangiare

Deficit comportamentali

- agitazione - disturbi del sonno - disinibizione sessuale
- aggressività - vagabondaggio - allucinazioni, deliri

Tipi di demenze
1. Primarie (Parkinson, Alzheimer) 2. Secondarie
- sottocorticali - vascolare ischemica
- corticali - mista (vascolare+Alzheimer)
- alcolica
- idrocefalo

Sottocorticali

- compromissione memoria e funzioni cognitive
- disturbi del comportamento
- labilità emotiva
- bradi psichismo (rallentamento processi mentali)
-lentezza nell’iniziare ed eseguire movimenti
- comparsa precoce di segni e sintomi neurologici

Corticali

-compromissione graduale della memoria e delle funzioni cognitive
- tardiva comparsa dei disturbi comportamentali e segni neurologici

Memoria

Capacità del cervello di registrare, immagazzinare, conservare e recuperare le conoscenze.

Tipi

- semantica: conoscenze sul mondo circostante (Dove si trova NY?, Chi ha scritto la Divina Commedia?)
- procedurale: movimenti necessari per compiere azioni grazie a ripetizioni diventate automatiche (allacciare le scarpe, guidare, andare in bicicletta)
- autobiografica: ricordi legati alla vita passata (matrimonio, giorno della laurea), informazioni apprese in un passato lontano e conservate per anni.

Cambiamenti[/bh2]
Intorno ai 60 anni si ha difficoltà a ricordare nuove informazioni. La memoria semantica e autobiografica non ne risentono.
Aspetti biologico-cognitivi:
- cambiamenti del sistema nervoso centrale
- minore capacità di concentrazione e attenzione
- minore velocità di elaborazione
- minore utilizzo di strategie per facilitare un ricordo

CDR = Clinical Dementia Rating

CDR 0 Normale
Memoria adeguata o smemoratezza occasionale. Perfettamente orientato
CDR 0,5 Demenza dubbia
Lieve smemoratezza permanente, parziale rievocazione di eventi, perfetto orientamento
CDR 1 Demenza lieve
Perdita memoria modesta per eventi recenti, interferenza con attività quotidiane
CDR 2 Demenza moderata
Perdita memoria severa, materiale nuovo perso rapidamente
CDR 3 Demenza grave
Perdita memoria grave, rimangono alcuni frammenti
CDR 4 Demenza molto grave
Severo deficit del linguaggio e comprensione, problemi a riconoscere i familiari, incapacità di deambulare, problemi ad alimentarsi da solo e controllare funzioni vescicali e intestinali
CDR 5 Demenza terminale
Richiede assistenza totale, completamente incapace di comunicare, in stato vegetativo, allettato, incontinente.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche delle demenze?
  2. Le demenze sono malattie neurodegenerative caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare nel sistema nervoso centrale, causando deficit cognitivi, alterazioni motorie, e disturbi comportamentali e psicologici.

  3. Quali fattori contribuiscono all'insorgenza delle demenze?
  4. I fattori che contribuiscono all'insorgenza delle demenze includono età, sesso, ipertensione, colesterolo, genetica, fumo e alcol.

  5. Quali sono i deficit cognitivi associati alle demenze?
  6. I deficit cognitivi includono problemi di memoria, linguaggio, aprassia, agnosia, e funzioni esecutive e di controllo come attenzione e pianificazione.

  7. Quali sono i tipi di demenze e come si differenziano?
  8. Le demenze si dividono in primarie (come Parkinson e Alzheimer) e secondarie (come vascolare ischemica e alcolica), con differenze nei sintomi e nella progressione.

  9. Come viene valutata la gravità della demenza?
  10. La gravità della demenza viene valutata utilizzando il Clinical Dementia Rating (CDR), che va da 0 (normale) a 5 (demenza terminale), basato su memoria, orientamento, e capacità funzionali.

Domande e risposte