Concetti Chiave
- Lo stigma nasce dalla formazione di stereotipi, pregiudizi e comportamenti discriminatori, alimentati dall'innata tendenza alla categorizzazione.
- I pregiudizi sono opinioni negative che portano a comportamenti discriminatori come rifiuto, esclusione e aggressione verso categorie specifiche.
- Esistono diversi tipi di stigma, tra cui razziale, sessuale, religioso, fisico e psichico, ciascuno diretto verso specifiche categorie sociali.
- Nel campo della salute mentale, lo stigma è aggravato dalla mancanza di conoscenza, atteggiamenti negativi e comportamenti discriminatori.
- I pregiudizi nei confronti della salute mentale spesso portano alla medicalizzazione e alla riduzione della complessità dei problemi psichiatrici.
Costrutti alla base dello stigma
Lo stigma deriva dalla formazione di stereotipi, pregiudizi e comportamenti discriminatori.Questi concetti originano dall’innata tendenza alla categorizzazione.
Nel momento in cui gli stereotipi vengono investiti di sentimenti positivi o negativi, si ha la formazione dei pregiudizi. Sulla base di questi, poi, vengono messi in atto determinati comportamenti verso un gruppo e i suoi componenti, creando discriminazione.
I pregiudizi sono opinioni preconcette concepite non per conoscenza precisa e diretta del fatto o della persona, ma sulla base di voci e opinioni comuni. Sono sempre negativi in quanto caricati di atteggiamenti ostili nei confronti di un gruppo esclusivamente per la sua appartenenza a tale categoria. La discriminazione è la concretizzazione di un pregiudizio attraverso i comportamenti effettivi, quali rifiuto, evitamento, distanziamento, esclusione, aggressione, segregazione, ecc., nei confronti dei membri di un determinato gruppo. A tale categoria viene dunque precluso l’accesso a certe possibilità garantite agli altri.
Esistono diversi tipi di stigma:
• stigma razziale: nei confronti di stranieri, immigrati, rom;
• stigma sessuale: nei confronti di omosessuali, transessuali, LGBT;
• stigma religioso: nei confronti degli appartenenti ad una religione diversa da quella praticata dalla maggioranza;
• stigma fisico: nei confronti di persone portatrici di handicap o malformazioni fisiche;
• stigma psichico: nei confronti di persone con problemi di salute mentale.
Nell’ambito della salute mentale, lo stigma nasconde tre problemi. Si basa su un problema di conoscenza: la maggior parte delle persone non sa molto a riguardo e gran parte di quello che sa, o ritiene di sapere, è sbagliato o impreciso. Presenta un problema di atteggiamento: le persone hanno paura ed evitano coloro che hanno problemi di salute mentale; inoltre provano diffidenza, rabbia, disgusto, pietà. Infine, esiste un problema di comportamento scorretto che sfocia in evitamento, distanziamento, rifiuto, esclusione, aggressione e segregazione.
Pregiudizio: “Tutti i matti sono aggressivi e violenti”
Conseguenze pratiche: paura ad entrare in contatto con una persona con un disturbo mentale. Pregiudizio: “Faccio finta di non vederlo, cerco di stargli lontano; non si sa mai, potrebbe avere un raptus…” Conseguenze pratiche: rinuncia alla comprensione dei pensieri e delle emozioni della persona considerata “matta”.
Effettivamente esistono casi di disturbo mentale che portano ad atteggiamenti aggressivi e violenti, soprattutto come risposta a stati di paura, sofferenza, tensioni insopportabili, però in linea generale i dati statistici smentiscono e ribaltano questo luogo comune. Molto più spesso sono i pazienti psichiatrici vittime di episodi di violenza e sopruso. Pregiudizio: “L’unica cura che funziona sono le medicine”; “Solo in ospedale ti curano davvero” Conseguenze pratiche: medicalizzazione, riduzione della complessità del problema psichiatrico all’intervento strettamente sanitario.
Pregiudizio: “La psicoterapia sono tutte chiacchiere”; “La psicoterapia va bene solo per chi ha disturbi leggeri, non per i veri matti”
Conseguenze pratiche: esclusione proprio dei pazienti più gravi dall’intera gamma di terapie possibili.
Domande da interrogazione
- Da cosa deriva lo stigma?
- Cosa sono i pregiudizi?
- Quali sono i diversi tipi di stigma?
- Quali sono le conseguenze pratiche dello stigma nei confronti delle persone con disturbi mentali?
Lo stigma deriva dalla formazione di stereotipi, pregiudizi e comportamenti discriminatori.
I pregiudizi sono opinioni preconcette concepite non per conoscenza precisa e diretta del fatto o della persona, ma sulla base di voci e opinioni comuni.
I diversi tipi di stigma includono lo stigma razziale, sessuale, religioso, fisico e psichico.
Le conseguenze pratiche dello stigma includono la paura di entrare in contatto con una persona con un disturbo mentale, il rinunciare alla comprensione dei pensieri e delle emozioni della persona considerata "matta" e l'esclusione dei pazienti più gravi dall'intera gamma di terapie possibili.