paoletz00
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Concetti Chiave

  • Il controllo delle emorragie arteriose pulsanti è cruciale e può includere tecniche come laparotomia d'emergenza e packing addominale sistemico.
  • Il controllo della contaminazione prevede un'accurata valutazione intestinale utilizzando il metodo "hand over hand" per identificare lesioni, con interventi provvisori se il paziente è instabile.
  • L'ematoma retroperitoneale viene esplorato solo in presenza di penetrazione; in caso di trauma contusivo, si preferisce non intervenire se non c'è rapido accrescimento.
  • Il controllo aortico e la sindrome compartimentale addominale possono richiedere interventi come la manovra di Mattox e l'uso di laparostomia.
  • La manovra di Pringle è una tecnica per controllare le emorragie epatiche durante le resezioni, evitando il suo uso nei pazienti stabili.

Indice

  1. Controllo emorragie e traumi d'organo
  2. Controllo della contaminazione
  3. Ematoma retroperitoneale
  4. Controllo aortico
  5. Trauma epatico

Controllo emorragie e traumi d'organo

Per quanto riguarda il controllo dell’emorragia va subito posta l’attenzione sul controllo di quelle arteriose, pulsanti. Il controllo può essere diretto, prossimale (ilo, Clamp aortico, Reboa), ed è poi fondamentale assicurarsi della disponibilità degli emocomponenti.
Dal punto di vista operativo il chirurgo andrà ad effettuare ad esempio una laparotomia in emergenza con apertura degli strati con un taglio unico per raggiungere cavità peritoneale. Una volta giunti in addome si prendono garze e si fa packing addominale per fermare l’emorragia (si parte da quadrante dove si sospetta sia sanguinamento, altrimenti parto da sx e vado in senso orario anche aspirando).

Packing
Il Packing deve essere:

    • Organizzato;
    • Sistemico su tutti i quadranti;
    • Inizio dal quadrante con maggior sanguinamento;
    • Raggiungimento recessi profondi;
    • Laparotomie grandi (orologio con garze, pacco tutto);
    • Se necessario si procede con resezione legamento falciforme.
Il packing può essere effettuato in loggia splenica (se la causa
dell’emorragia è la milza la rimuovo), loggia epatica, logge latero-coliche, scavo pelvico , intestino, valutazione ematoma retro peritoneale (difficile da vedere, se non è in rapido accrescimento non lo si tratta in quanto si autotampona).

Controllo della contaminazione

Per quanto riguarda invece il controllo della contaminazione si va a valutare tutto l’intestino, dal legamento di Treid alla valvola di Variolio, il colon ascendente, trasverso, discendente, sigma. Si può utilizzare il metodo “hand over hand” per non perdere delle lesioni, si fa un controllo provvisorio delle soluzioni di continuo per arrivare a riparazione definitiva quando il
paziente sarà fit. Se il pz è molto instabile non si fanno ricostruzioni, non si esegue neanche la stomia, si rivaluta a 24-48h.

Ematoma retroperitoneale

L’esplorazione perirenale può anche essere evitata, la zona 3 va esplorata solo se c’è penetrazione, in trauma contusivo no.

Controllo aortico

Se si vuole vedere il retroperitoneo, si vanno a ribaltare tutti gli organi con la manovra di Mattox per poter vedere l’aorta, e quella di Cattel Braasch per la cava. Dopo la Dcs l’addome del paziente non viene chiuso in quanto dopo 24/48 h si dovrà intervenire nuovamente, si procede dunque con una laparo stomia, viene posto un materiale plastico attaccato a un sistema vascolare con pressione negativa per raccogliere i fluidi. A questo punto si può fare la Tc al paziente e alla fine dell’esame viene portato in Icu.
La laparostomia può essere utilizzata anche per la sindrome compartimentale addominale, condizione patologica in cui la pressione intra addominale è > 20 mmHg, ipotensione, oliguria e insufficienza d’organo.

Trauma epatico

Manovra di Pringle: controllo vascolare dell’ilo epatico, è una tecnica frequentemente utilizzata in chirurgia epatica per controllare le emorragie durante le resezioni epatiche mediante l'applicazione di un clamp o di altro strumento di compressione a livello della "porta hepatis" al forame di Winslow. Se dopo questa manovra il paziente sanguina ancora, l’emorragia sarà originata dalle sovraepatiche. Nei pazienti stabili questa manovra è da evitare il più possibile.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'approccio iniziale per il controllo delle emorragie arteriose pulsanti?
  2. L'approccio iniziale per il controllo delle emorragie arteriose pulsanti include il controllo diretto e prossimale, come l'uso di un clamp aortico o Reboa, e l'assicurazione della disponibilità degli emocomponenti.

  3. Come viene gestito il controllo della contaminazione intestinale durante un intervento chirurgico?
  4. Il controllo della contaminazione intestinale prevede la valutazione di tutto l'intestino e l'uso del metodo "hand over hand" per identificare lesioni, con un controllo provvisorio delle soluzioni di continuo fino a quando il paziente sarà stabile per una riparazione definitiva.

  5. Quando è necessario esplorare un ematoma retroperitoneale?
  6. L'esplorazione di un ematoma retroperitoneale è necessaria solo se c'è penetrazione; in caso di trauma contusivo, l'esplorazione può essere evitata.

  7. Qual è la funzione della manovra di Pringle nel trattamento del trauma epatico?
  8. La manovra di Pringle è utilizzata per il controllo vascolare dell'ilo epatico durante le resezioni epatiche, applicando un clamp per controllare le emorragie; se l'emorragia persiste, potrebbe essere originata dalle sovraepatiche.

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