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Concetti Chiave

  • Il complesso maggiore di istocompatibilità umano, noto come HLA, è situato sul cromosoma 6 e gioca un ruolo cruciale nel rigetto dei trapianti.
  • Le molecole HLA furono inizialmente identificate tramite anticorpi riconosciuti dopo trasfusioni di sangue, dimostrando un'alta immunogenicità.
  • Snell identificò nel 1940 la regione MHC come determinante per il rigetto dei trapianti attraverso esperimenti sui topi Inbred.
  • Benacerraf e McDevitt negli anni '70 scoprirono che l'MHC controlla anche la risposta anticorpale, variabile in base agli alleli.
  • Negli studi, i loci umani HLA-A, -B, -C furono scoperti sierologicamente, mentre HLA-DR, -DP, -DQ tramite attivazione linfocitaria in vitro.

Complesso maggiore di istocompatibilità

Nell’uomo viene chiamato HLA, ovvero Human Leukocyte Antigens, il cui cluster è localizzato sul braccio corto del cromosoma 6. Il nome deriva dalla scoperta di queste molecole legata al rigetto dei trapianti in quanto le stesse sono molto immunogeniche ed altamente polimorfiche. Inizialmente le molecole furono identificate dal punto di vista sierologico, perché era possibile trovare, in seguito a trasfusioni di sangue, anticorpi che riconoscevano strutture leucocitarie.

Snell nel 1940, attraverso esperimenti eseguiti su ceppi diversi di topi Inbred, identificò il complesso come una regione che controlla il trapianto. Gli esperimenti consistevano in trapianti di cute che poi sarebbero stati effettuati anche su individui ustionati gravemente in seguito ai bombardamenti durante la guerra.

I topi appartenenti allo stesso ceppo erano omozigoti a tutti i loci per circa il 98% (detti singenici) e venivano ottenuti tramite incroci tra fratelli e sorelle per 20 generazioni. Due ceppi singenici distinti tra loro sono detti allogenici se esprimono differenti alleli, mentre sono detti congenici se differiscono solo per gli alleli ad un singolo locus. Nei primi esperimenti di Snell fu dimostrato che trapiantando cute di un topo di ceppo MHC-A in un ricevente dello stesso ceppo, il trapianto non veniva rigettato, mentre se il topo di ceppo MHC-A veniva trapiantato con cute di un donatore di ceppo diverso, MHC-B, il trapianto veniva rigettato.
Negli anni ’70 Benacerraf e McDevitt scoprirono che il complesso MHC identificato da Snell era in grado di controllare non solo i trapianti, ma anche la risposta anticorpale contro determinati antigeni proteici, diversa a seconda degli alleli di ciascun ceppo. La scoperta avvenne grazie all’immunizzazione di due ceppi diversi, MHC-A e MHC-B (congenici per l’MHC) con uno stesso antigene proteico. Si ebbe che i ceppi reagirono in modo diverso: il ceppo A ebbe una risposta anticorpale, il B no. Si ottenne che le cellule derivate dal topo di ceppo A interagivano con le cellule del ceppo A infettate dal virus, le quali venivano lisate, a significare che i CTL riconoscevano il peptide virale insieme all’MHC self. Mentre nel caso delle cellule del ceppo B, anche se infettate con lo stesso virus, non avveniva lisi, a significare che i linfociti e il target dovevano avere lo stesso tipo di MHC. La restrizione indicò che lo stesso peptide presentato da un MHC diverso da quello dei linfociti T attivati non veniva riconosciuto. Dopo questi esperimenti iniziali vennero definiti più loci nell’uomo e in altre specie. In particolare nell’uomo i loci HLA-A, -B e -C vennero scoperti attraverso studi sierologici, mentre i loci HLA-DR, -DP e -DQ tramite attivazione linfocitaria in vitro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) nell'uomo?
  2. Il complesso maggiore di istocompatibilità (MHC), noto come HLA nell'uomo, è fondamentale per il rigetto dei trapianti e per la risposta immunitaria, poiché le sue molecole sono altamente immunogeniche e polimorfiche.

  3. Come è stato scoperto il ruolo del MHC nel controllo del rigetto dei trapianti?
  4. Snell, nel 1940, attraverso esperimenti su topi Inbred, dimostrò che il MHC controlla il rigetto dei trapianti, osservando che trapianti tra topi dello stesso ceppo non venivano rigettati, mentre quelli tra ceppi diversi sì.

  5. Qual è stata la scoperta di Benacerraf e McDevitt riguardo al MHC negli anni '70?
  6. Benacerraf e McDevitt scoprirono che il MHC non solo controlla i trapianti, ma anche la risposta anticorpale a specifici antigeni proteici, variabile a seconda degli alleli di ciascun ceppo.

  7. Quali loci HLA sono stati identificati nell'uomo e come?
  8. Nell'uomo, i loci HLA-A, -B e -C sono stati scoperti tramite studi sierologici, mentre i loci HLA-DR, -DP e -DQ sono stati identificati attraverso l'attivazione linfocitaria in vitro.

Domande e risposte