Concetti Chiave
- L'orecchio medio, noto anche come cavità timpanica, è una cavità nell'osso temporale contenente aria e rivestita di mucosa.
- È delimitato dal timpano e da una parete ossea con due aperture: la finestra ovale e la finestra rotonda, quest'ultima chiusa da una membrana.
- La tuba uditiva collega l'orecchio medio alla parte nasale della faringe, aprendo brevemente per equilibrare la pressione con l'esterno durante la deglutizione o lo sbadiglio.
- La vibrazione del timpano è trasmessa agli ossicini dell'udito: martello, incudine e staffa, che trasferiscono le vibrazioni ai liquidi dell'orecchio interno.
- Il movimento degli ossicini provoca il movimento dei liquidi nell'orecchio interno, stimolando i recettori dell'udito.
Struttura dell'orecchio medio
L’orecchio medio, o cavità timpanica, è una piccola cavità dell’osso temporale, contenente aria e rivestita da una mucosa.
È delimitata lateralmente dal timpano e medialmente da una parete ossea che presenta due aperture: la finestra ovale e, inferiormente, la finestra rotonda chiusa da una membrana.
Funzione della tuba uditiva
La tuba uditiva decorre obliquamente in basso collegando la cavità dell’orecchio medio con la parte nasale della faringe.
Normalmente la tuba uditiva è appiattita e chiusa, ma può aprirsi per breve tempo quando si deglutisce o si sbadiglia, per eguagliare la pressione presente nella cavità dell’orecchio medio con la pressione atmosferica esterna.
Questa funzione è importante perché la membrana del timpano vibra liberamente soltanto se la pressione su tutte e due le sue superfici è uguale. Quando la pressione non è uguale, la membrana del timpano sporge verso l’interno o verso l’esterno, provocando difficoltà di udito (le voci possono essere sentite molto lontane) e talvolta dolore alle orecchie.
Ruolo degli ossicini dell'udito
La cavità timpanica è attraversata dalle tre ossa più piccole del corpo, gli ossicini dell’udito, che trasmettono le vibrazioni del timpano ai liquidi dell’orecchio interno. A questi ossicini, per la loro forma, è stato dato il nome di martello, incudine e staffa. La vibrazione del timpano fa muovere il martello, che trasmette la vibrazione all’incudine; questa, a sua volta, trasmette la vibrazione alla staffa, che preme sulla finestra ovale dell’orecchio interno. Il movimento a livello della finestra ovale determina il movimento dei liquidi dell’orecchio interno, stimolando infine i recettori dell’udito.
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