Concetti Chiave
- La cartilagine elastica è caratterizzata da una maggiore flessibilità rispetto alla resistenza, come dimostrato dalla capacità del padiglione auricolare di tornare alla sua posizione originale.
- Nonostante la sua ridotta importanza negli esseri umani rispetto ad altre specie animali, è essenziale nell'epiglottide per impedire il passaggio di cibo nelle vie aeree durante la deglutizione.
- Istologicamente, la cartilagine elastica presenta lacune voluminose e una matrice disomogenea, accompagnata dalla presenza del pericondrio.
- La colorazione per l'elastina evidenzia le fibrille elastiche intrecciate, distinguendo la matrice extracellulare di questo tessuto da quella amorfa della cartilagine ialina.
- Le fibre elastiche conferiscono alla cartilagine elastica la sua struttura fibrillare, visibile tra le lacune, a differenza della cartilagine ialina.
Flessibilità della cartilagine elastica
Cartilagine elastica: qui la flessibilità prevale rispetto alla resistenza. Questa proprietà si dimostra facilmente quando pieghiamo il padiglione auricolare anteriormente e lo rilasciamo, osservando che rispristina la sua posizione originaria. Questa particolare proprietà della cartilagine elastica ha perso rilevanza nella specie umana rispetto ad altre specie animali.
Ruolo dell'epiglottide
Rimane tuttavia indispensabile la sua presenza nell’epiglottide, una lamina di tessuto presente all’imbocco della laringe che durante la deglutizione si piega all’indietro impedendo il passaggio del bolo alimentare nelle vie aeree. Al termine della deglutizione i muscoli che la tirano indietro si rilassano e la struttura torna nella sua posizione di riposo, che consente il libero passaggio di aria nelle vie aeree.
Caratteristiche istologiche
Questa è un’immagine istologica di una cartilagine elastica (le lacune sono voluminose, la matrice è disomogenea ed è visibile il pericondrio. Un altro preparato evidenzia la colorazione per l’elastina, una delle componenti delle fibre elastiche caratteristiche di questo tipo di cartilagine nella matrice extracellulare. Da questa presenza deriva uno degli aspetti distintivi di questo tessuto: laddove nella cartilagine ialina la matrice appariva amorfa, qui invece appare chiaramente fibrillare. Si vedono le fibrille elastiche che si intrecciano fra una lacuna e l’altra.