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Concetti Chiave

  • L'immunità adattativa può espandersi e contrarsi rapidamente, grazie a meccanismi di omeostasi che regolano il numero di linfociti per ripristinare l'equilibrio dopo la perdita cellulare.
  • I linfociti B e T sviluppano tolleranza per evitare il riconoscimento delle proteine self, prevenendo così l'autoimmunità.
  • I linfociti B si trasformano in plasmacellule per produrre anticorpi, con cambiamenti morfologici significativi che facilitano il riconoscimento degli antigeni.
  • I linfociti T helper, una volta attivati, producono citochine che modulano le risposte immunitarie, supportando sia l'immunità innata che adattativa.
  • I linfociti T regolatori hanno il ruolo di limitare la risposta infiammatoria eccessiva, mantenendo l'equilibrio immunitario.

Caratteristiche dell'immunità adattativa

Ecco di seguito le caratteristiche dell'immunità adattativa:

• Espandersi enormemente e allo stesso tempo contrarsi velocemente, perché lo spazio occupato da questi è uno spazio fisico ristretto. Esistono sia meccanismi di contrazione dopo la espansione sia meccanismi di omeostasi, che regolano strettamente il numero complessivo di linfociti. Quando si verifica una perdita di linfociti ad esempio nel caso di pratiche cliniche, i linfociti sono molto sensibili, e qualora il soggetto venga esposto a radiazioni gamma per indagini terapeutiche i linfociti vengono in parte eliminati.

A seguito di questa eliminazione c’è una proliferazione omeostatica che riguarda sia i linfociti rimanenti circolanti ma anche i linfociti che si trovano negli organi linfoidi primari come timo e midollo che rilasciano una maggiore quantità di linfociti. Questa proliferazione permette di recuperare il numero complessivo di linfociti. La contrazione rappresenta invece l’aspetto opposto della proliferazione omeostatica. In seguito all’espansione dei linfociti, dopo aver incontrato un antigene, una parte deve essere eliminata perché non serve più, questo processo avviene attraverso la morte cellulare (apoptosi);
• Non responsività nei confronti del self: i linfociti B e T devono essere istruiti a non riconoscere proteine self, devono acquisire una mancata risposta nei confronti del self. Meccanismi che regolano questa non responsività vanno sotto il nome di tolleranza. La perdita della tolleranza è uno dei meccanismi con cui viene generata l’autoimmunità, cioè un processo di riconoscimento anomalo del self che può essere causa di patogenesi anche severa.
Riassumendo, i linfociti B sono i maggiori produttori di anticorpi, che, in questo processo, hanno un recettore per l’antigene e vanno incontro a notevoli cambiamenti morfologici. Questo è uno dei pochi casi in cui la morfologia dei linfociti effettori è diversa. I linfociti che secernono gli anticorpi si chiamano plasmacellule e hanno un aspetto citologico e ultrastrutturale tipico. Il processo di attivazione dei linfociti B in linfociti effettori coincide con la secrezione del recettore (non più attaccato sulla membrana) sotto forma di anticorpo che svolgerà una serie di funzioni come il riconoscimento dell’antigene stesso.
I linfociti T helper dopo l’attivazione diventano linfoblasti, i quali producono una serie di fattori chiamati citochine che svolgono un’azione su diverse popolazioni sia dell’immunità innata che dell’immunità adattativa ed hanno la funzione di contenere i microorganismi che sono stati fagocitati da parte delle cellule dell’immunità innata. Accanto a questi fattori solubili ci sono anche segnali di membrana per cui effettivamente è richiesto un contatto molto stretto tra i linfociti T helper e le cellule con cui interagiscono. Questo contatto è alla base dell’azione dei linfociti citotossici, i quali dopo attivazione sono in grado di attaccare, dopo aver riconosciuto la cellula infettata, ed eliminarla. Esistono anche i linfociti T regolatori la cui funzione non è effettrice che favorisce la risposta nei confronti dell'agente invasivo ma è una funzione di limitazione dell’eccessiva risposta infiammatoria.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali dell'immunità adattativa?
  2. L'immunità adattativa si espande e si contrae rapidamente, mantenendo un equilibrio omeostatico dei linfociti. Include meccanismi di tolleranza per evitare il riconoscimento delle proteine self, prevenendo l'autoimmunità.

  3. Come avviene la proliferazione omeostatica dei linfociti?
  4. Dopo l'eliminazione parziale dei linfociti, ad esempio a causa di radiazioni, i linfociti rimanenti e quelli negli organi linfoidi primari proliferano per recuperare il numero complessivo.

  5. Qual è il ruolo dei linfociti B e T nell'immunità adattativa?
  6. I linfociti B producono anticorpi e si trasformano in plasmacellule, mentre i linfociti T helper producono citochine e interagiscono strettamente con altre cellule per contenere i microorganismi.

  7. Qual è la funzione dei linfociti T regolatori?
  8. I linfociti T regolatori limitano l'eccessiva risposta infiammatoria, evitando danni al tessuto ospite durante la risposta immunitaria.

Domande e risposte