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Concetti Chiave

  • L'immunità specifica coinvolge linfociti B o T che riconoscono antigeni e avviano la produzione di anticorpi attraverso la selezione clonale.
  • Le cellule della memoria generate durante l'immunità specifica consentono una risposta secondaria più rapida ed efficace contro lo stesso antigene.
  • Il virione è composto da acido nucleico e capside, e la sua penetrazione nelle cellule avviene tramite endocitosi o fusione.
  • Un virus è virulento se si riproduce solo attraverso il ciclo litico, mentre i prioni sono proteine infettive che causano gravi malattie.
  • I retrovirus, come l'HIV, utilizzano la trascrittasi inversa per creare cDNA dall'RNA virale, integrandosi nel DNA della cellula ospite.

Indice

  1. Inizio dell'immunità specifica
  2. Struttura degli anticorpi

Inizio dell'immunità specifica

L’immunità specifica ha inizio quando un linfocita B o T entra in contatto con un antigene, ossia qualunque molecola in grado di provocare una risposta immunitaria.
Il linfocita produce così un anticorpo che si lega all’antigene e induce la cellula a dividersi per produrre cellule geneticamente identiche che combattono l’invasore attraverso un processo chiamato selezione clonale. Oltre a produrre queste plasmacellule, che producono anticorpi, il linfocita produce anche cellule della memoria che non producono anticorpi.

Struttura degli anticorpi

N.B.: gli anticorpi appartengono a una classe di proteine chiamate immunoglobine e sono costituiti da 4 catene polipeptidiche e hanno una forma a Y. Ogni catena è unita da ponti di solfuro.
La prima volta che un linfocita incontra un antigene da vita a una risposta primaria, invece un’ulteriore esposizione allo stesso antigene da vita a una risposta secondaria grazie alle cellule della memoria (i vaccini sfruttano proprio queste cellule usando patogeni la cui virulenza è attenuata da calore o sostanze chimiche).

• il virione è l’insieme di acido nucleico e capside;

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• un virus che si riproduce esclusivamente con il ciclo litico viene definito virulento; • i prioni sono particelle infettive di natura proteica che causano malattie letali a carico del sistema nervoso centrale come la malattia della mucca pazza nei bovini; • la penetrazione nelle cellule ospiti può avvenire per endocitosi, quando il virus, con o senza rivestimento, viene inglobato dalla cellula o per fusione tra la membrana e il rivestimento virale; • quando il DNA virale si integra con quello della cellula ospite si parla di provirus; • il virus dell’influenza una volta penetrato nella cellula ospite si duplica e produce nuovi virioni; invece i retrovirus come l’HIV una volta penetrati nella cellula sintetizzano cDNA a partire dall’RNA virale attraverso la trascrittasi inversa e a questo punto il DNA si integra con quello della cellula.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo delle cellule della memoria nell'immunità specifica?
  2. Le cellule della memoria sono prodotte dai linfociti durante la risposta immunitaria primaria e permettono una risposta secondaria più rapida ed efficace in caso di ulteriore esposizione allo stesso antigene, come avviene con i vaccini.

  3. Come si differenziano i virus virulenti dai retrovirus nel loro ciclo di replicazione?
  4. I virus virulenti si riproducono esclusivamente attraverso il ciclo litico, mentre i retrovirus, come l'HIV, sintetizzano cDNA dall'RNA virale e integrano il DNA nella cellula ospite.

  5. In che modo i virus penetrano nelle cellule ospiti?
  6. I virus possono penetrare nelle cellule ospiti tramite endocitosi, inglobando il virus con o senza rivestimento, o attraverso la fusione tra la membrana cellulare e il rivestimento virale.

Domande e risposte