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Concetti Chiave

  • L'epidemiologia è suddivisa in tre branche: descrittiva, analitica e sperimentale, ciascuna con obiettivi specifici.
  • L'epidemiologia descrittiva si concentra sulla frequenza e distribuzione delle malattie, utilizzando parametri come luogo, tempo e caratteristiche demografiche delle persone.
  • Gli studi analitici esplorano la relazione causa-effetto e includono studi ecologici, di prevalenza, caso-controllo e di coorte, valutando fattori di rischio e protezione.
  • Nell'epidemiologia sperimentale, l'efficacia di trattamenti e interventi viene valutata attraverso studi a cieco, come il singolo, doppio e triplo cieco.
  • Gli studi sperimentali si dividono in terapeutici, per valutare trattamenti, e preventivi, per esaminare interventi su persone sane.

Indice

  1. Le branche dell'epidemiologia
  2. Epidemiologia descrittiva
  3. Epidemiologia analitica
  4. Epidemiologia sperimentale

Le branche dell'epidemiologia

L'epidemiologia viene divisa in tre branche:
1. Descrittiva --> descrive lo stato di salute di una popolazione.
2. Analitica --> indaga i fattori di rischio delle malattie.
3. Sperimentale --> valuta l'efficacia di interventi sanitari, gli studi sperimentali possono somministrare trattamenti.

Epidemiologia descrittiva

La parte descrittiva dell'epidemiologia studia la frequenza e la distribuzione delle malattie in una popolazione. Per studiare questi aspetti, l'epidemiologia si avvale di diversi parametri:
- luogo --> dove si manifesta una determinata malattia
- tempo --> il tempo si divide in tre tipi:
1. variazioni a lungo termine (nel corso di decenni)
2. variazioni cliniche (aumenti o diminuzioni che ricorrono con regolarità)
3. variazioni a breve termine (nell'arco di ore, giorni, settimane, mesi)
- persone --> età, sesso, etnia, stato civile, condizione socio-economica, occupazione, religione.

La pianificazione dell'epidemiologia descrittiva parte dal disegnare lo studio attraverso la stesura degli obiettivi, l'individuazione della popolazione e la delineazione dei metodi. Per individuare la popolazione ci avvaliamo del campionamento:
- arruolare un campione rappresentativo
- valutare la numerosità del campione
- ricorso alla statistica

In seguito si preparano gli strumenti di raccolta dei dati per poi essere raccolti in maniera più analitica.

Epidemiologia analitica

L'epidemiologia analitica si serve della relazione causa-effetto.
Questo tipo di epidemiologia si divide in diversi tipi di studi:
- studi ecologici
- studi di prevalenza
- studi caso-controllo
- studi di coorte

Negli studi di caso-controllo viene arruolata una popolazione di casi a cui si affianca una popolazione omogenea di controlli. La probabilità di esposizione viene valutata in ODDS che esprime il rapporto tra eventi positivi e negativi.

Gli studi di coorte vengono nominati anche studi di incidenza, poiché esposti al fattore di rischio si può aumentare la probabilità di sviluppare la malattia. Si opera un confronto di incidenza di malattia negli esposti e quella misurata nel gruppo dei non esposti.

La coorte è una popolazione di persone sane con caratteristiche comuni.
Attraverso tale studio si viene a contatto con il concetto di RR (rischio relativo), ovvero quanto aumenta la probabilità di contrarre la malattia se ci si espone. Il RR è un numero > 0, se esso è invece < 1 si parla di fattore protettivo oppure > 1 non è associato alla malattia.

Epidemiologia sperimentale

Lo scopo dell'epidemiologia sperimentale è rispondere alla domanda: Funziona?. L'impostazione è identica a quella degli studi di coorte. I soggetti del gruppo di controllo vengono sottoposti ad un trattamento (se è efficace il valore di RR è < 1).

Gli studi vengono fatti a cieco:
- singolo cieco: il paziente non è a conoscenza del trattamento
- doppio cieco: il paziente e il medico non sono a conoscenza
- triplo cieco: il paziente, il medico e il matematico statistico non sono a conoscenza.

Gli obiettivi si questo tipo di epidemiologia sono:
- valutare l'efficacia dei trattamenti terapeutici
- valutare l'efficacia di un intervento di prevenzione su persone sane attraverso sperimentazioni comunitarie o sul campo.

Studi sperimentali terapeutici: TCC e TCCR
Studi sperimentali preventivi: sperimentazione sul campo e sperimentazione comunitaria

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le tre branche principali dell'epidemiologia?
  2. L'epidemiologia si divide in tre branche principali: descrittiva, analitica e sperimentale.

  3. Qual è l'obiettivo dell'epidemiologia descrittiva?
  4. L'epidemiologia descrittiva si occupa di studiare la frequenza e la distribuzione delle malattie in una popolazione.

  5. Quali tipi di studi rientrano nell'epidemiologia analitica?
  6. L'epidemiologia analitica include studi ecologici, studi di prevalenza, studi caso-controllo e studi di coorte.

  7. Come si valuta l'efficacia di un trattamento nell'epidemiologia sperimentale?
  8. Nell'epidemiologia sperimentale, l'efficacia di un trattamento viene valutata attraverso studi a cieco, come il singolo, doppio o triplo cieco.

  9. Qual è la differenza tra studi sperimentali terapeutici e preventivi?
  10. Gli studi sperimentali terapeutici valutano l'efficacia dei trattamenti terapeutici, mentre quelli preventivi valutano l'efficacia di interventi di prevenzione su persone sane.

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