Concetti Chiave
- L'osso è un tessuto connettivo mineralizzato che supporta il corpo, protegge organi vitali e facilita il movimento.
- Esistono due tipi principali di ossa: corticale (compatto) per la resistenza esterna e trabecolata (spugnoso) per la vascolarizzazione interna.
- L'osso partecipa all'omeostasi minerale e all'equilibrio acido-base nel corpo umano.
- Lo scheletro umano, composto da 206 ossa, viene completamente rinnovato ogni 10 anni tramite modellamento e rimodellamento.
- Il tasso di turn-over osseo annuale è del 10%, rendendo l'osso un tessuto altamente dinamico e attivo metabolicamente.
Biologia cellulare dell’osso:
L’omeostasi (dell’osso) è l’attitudine propria degli organismi viventi a conservare le proprie caratteristiche al variare delle condizioni esterne dell’ambiente tramite meccanismi di autoregolazione.
Funzioni e struttura dell'osso
L’osso è un tessuto connettivo mineralizzato metabolicamente attivo. Esso fornisce un supporto strutturale al corpo, facilita il movimento, protegge organi vitali, fornisce l’ambiente per l’emopoiesi (midollo osseo).
Svolge un ruolo importante nella regolazione dell’omeostasi dei minerali e dell’equilibrio acido-base.Tipologie e dinamica dell'osso
Esistono ossa con diversa microstruttura, ma uguale composizione:
• corticale (compatto) che rappresenta la parte resistente esterna dell’osso;
• trabecolata (spugnoso), che è fortemente vascolarizzata e rappresenta la parte interna dell’osso.
L’osso è un tessuto dinamico, infatti durante la vita le ossa cambiano dimensione, forma e posizione: in particolare due processi guidano questi cambiamenti, ossia il modellamento e il rimodellamento. Il tasso di turn-over del nostro scheletro è del 10% annuo, quindi in 10 anni lo scheletro, presentante 206 ossa e diviso in assiale e appendicolare, viene completamente rinnovato. Alcuni esempi di ossa sono sfenoide, etmoide, lacrimale.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
