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Concetti Chiave

  • Le articolazioni collegano due o più ossa e possono essere fibrose, cartilaginee o sinoviali, a seconda della loro funzione e posizione.
  • I legamenti mantengono le ossa nella giusta posizione, mentre i tendini uniscono i muscoli alle ossa per facilitare il movimento.
  • Il tessuto osseo è costituito principalmente da fosfato di calcio e presenta strutture compatte o spugnose, ognuna con funzioni specifiche.
  • Il periostio e l'endostio sono le lamine che rivestono rispettivamente la superficie esterna e le cavità interne degli ossi.
  • Le ossa compatte contengono sistemi di Havers, che includono canali centrali per vasi sanguigni e nervi.

Indice

  1. Struttura e funzione delle articolazioni
  2. Composizione e struttura delle ossa
  3. Descrizione del ciclo cardiaco

Struttura e funzione delle articolazioni

I muscoli e le ossa determinano i movimenti attraverso le articolazioni, che uniscono due o più ossa, le quali vengono mantenute nella giusta posizione dai legamenti. I muscoli sono invece uniti alle ossa dai tendini. Le articolazioni possono essere fibrose (nel cranio), cartilaginee (nelle vertebre) e sinoviali (nelle articolazioni mobili come la spalla e il ginocchio).

Composizione e struttura delle ossa

Ciascun osso è avvolto da una lamina di tessuto connettivo compatti, il periostio. Il canale e le cavità midollari sono rivestite da una lamina analoga, l’endostio. Le ossa sono poi costituite prevalentemente da fosfato di calcio Ca3(PO4)2. Le ossa possono poi essere compatte o spugnose. Ve ne sono talune che hanno regioni sia compatte che spugnose; ad esempio la parte centrale delle ossa lunghe è compatta, al contrario delle estremità. Il tessuto osseo compatto è costituito da osteoni, quello spugnoso da trabecole, le quali delimitano le areole/cavità midollari, contenenti midollo osseo, vasi sanguigni e nervi. Nelle compatte sono poi presenti sistemi di Havers, al centro dei quali vi è un canale che contiene vasi e nervi.

Descrizione del ciclo cardiaco

Ciclo cardiaco: L’insieme della contrazione, sistole, e del rilassamento, diastole, dei ventricoli viene definito ciclo cardiaco che dura 0,8s. Attraverso lo sfigmomanometro si può misurare la pressione massima necessaria per comprimere un’arteria cosi che il sangue non possa fluire (valore sistolico) e la pressione minima che causa il flusso attraverso l’arteria (valore diastolico). Solitamente è circa 120/70.

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