Concetti Chiave
- Il tessuto connettivo funge da riempimento e sostegno, composto da cellule immerse in una sostanza fondamentale che assicura l'apporto di nutrienti.
- Il tessuto adiposo è una variante del tessuto connettivo che funge da isolante e riserva energetica, con cellule piene di grasso.
- Il tessuto cartilagineo è elastico e resistente, fondamentale per la formazione scheletrica prenatale e per il recupero della struttura post-deformazione.
- Il tessuto osseo è composto da osteociti che regolano il bilancio tra attività costruttiva e distruttiva, cruciale per la densità ossea.
- Il tessuto spugnoso e compatto si differenziano per struttura e funzione, con il primo contenente midollo osseo e il secondo dotato di canali di Havers per la nutrizione.
Il tessuto connettivo è un tessuto di riempimento e di sostegno costituito da vari tipi di cellule (fibroblasti, macrofagi, plasmacellule) non a stretto contatto tra loro, bensì immerse in una sostanza fondamentale, fatta di acqua, Sali, proteine e carboidrati, che si insinua ovunque assicurando l’apporto di sostanze nutritizie alle cellule stesse.
Tipi di tessuto connettivo
Nella sostanza fondamentale sono presenti fibrille di natura proteica che vengono secrete dalle stesse cellule connettivali. A seconda del numero di fibrille presenti si distinguono sei tipi di Tessuto Connettivo:
- Tessuto Connettivo propriamente detto: riempie gli spazi tra gli organi pur lasciandoli liberi nei loro movimenti. É composto da cellule fibroblasti e a seconda della specializzazione della sostanza intercellulare si suddivide in: denso, è compatto e denso con abbondanti fibre collagene addensate in fasci paralleli; reticolare, con fibre particolari; elastico, ricco di fibre elastiche è presente nelle pareti dei vasi sanguigni e nella pelle.
I prossimi sono tutti tessuti fortemente specializzati.
- Tessuto Adiposo: è una variante particolare del tessuto connettivo propriamente detto. Le cellule si riempono di grasso assumendo una forma sferica. Si forma così uno strato continuo isolante e protettivo sotto tutta la pelle che svolge anche funzione di riserva di energia.
- Tessuto Cartilagineo: lo troviamo nelle zone di giunzione tra le ossa e nelle osa stesse. É un tessuto elastico e resistente. Le cellule che producono cartilagine, sono chiamate condrociti. La sostanza intercellulare è formata da due tipi di molecole: il collagene, che ne giustifica la resistenza, e i proteoglicani, che ne giustificano l’elasticità. Questa è una proprietà fondamentale della cartilagine capace di recuperare la struttura e la forma originaria a seguito di una deformazione. A seconda del contenuto di fibre elastiche risulta: elastico, denso o reticolare. Il tessuto cartilageno svolge una funzione fondamentale: prima della nascita forma l’intelaiatura scheletrica che verrà poi sostituita dal tessuto osseo.
- Tessuto Tendineo: è ricco e denso di sostanze elastiche, infatti le fibre sono solo elastiche e reticolari. La componente cellulare è data dai fibroblasti. Lo troviamo nelle zone di collegamento tra ossa e muscoli scheletrici.
- Tessuto Sanguigno: è liquido. La sua componente cellulare è data da globuli bianchi e rossi. La componente intercellulare è invece data dal plasma.
- Tessuto Osseo: è composto da cellule a forma di stella chiamate osteociti che si dividono in osteoblasti e osteoclasti. L’osteocita è la cellula che governa il tessuto adulto: quando c’è stimolazione ormonale essi vengono divisi in osteoblasti e osteoclasti per produrre nuove cellule ossee. Negli osteoblasti, che hanno attività costruttiva, la trabecola accresce e vengono presi dal sangue ioni di calcio e fosforo. Negli osteoclasti, che hanno un’attività distruttiva, si origina una stimolazione antagonista che rosicchia la trabecola e libera nel sangue ioni di calcio e fosforo. Quindi si ha una doppia attività, quella costruttiva degli osteoblasti e quella distruttiva dei osteoclasti e quindi un meccanismo attivo di graduale sostituzione dell’osso con osso di nuova formazione. Se questo ciclo non è in equilibrio, ovvero viene demolito più tessuto osseo di quanto ne venga rinnovato, la densità dell’osso diminuisce. Il tessuto osseo diventa poroso, leggero e si frantuma facilmente (porta alla malattia dell’osteoporosi).
Struttura del tessuto osseo
Ogni osso è formato da un tessuto esterno, compatto, e da una parte interna più leggera e spugnosa, che si trova soprattutto nelle estremità delle ossa lunghe e nelle ossa brevi e piatte (cranio e bacino).
_ Tessuto Spugnoso: le trabocole ossee sono orientate casualmente nello spazio e creano così dei buchi. Tra una trabecola e l’altra c’è il midollo osseo, tessuto emopoietico liquido che genera le cellule del sangue.
_ Tessuto Compatto: è composto da più osteoni. L’osteone è composto da una trabecola ossea disposta in lamelle concentriche attorno a un minuscolo canale, detto canale di Havers, contenente nervi, capillari e vasi necessari alla nutrizione dell’osso stesso. La trabecola ossea è composta da cellule che producono la sostanza intercellulare composta da ioni di calcio (sostanza inorganica) e osseina (proteina – sostanza organica). Se tolgo la prima il tessuto diventa piegabile e elastico, ma non cambia forma. Se tolgo la seconda diventa rigido e mantiene la sua forma, ma è al contempo fragile. Per questo attutisce gli urti ed è solido. Il canale centrale di Havers comunica, mediante canalicoli laterali, con delle piccole cavità che ospitano gli osteoblasti che a loro volta comunicano tra loro grazie a lunghi e sottili tentacoli che attraversano sottilissimi canali. Questi si toccano e permettono l’arrivo di sostanze di nutrimento.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale del tessuto connettivo?
- Come si differenzia il tessuto connettivo propriamente detto?
- Qual è la funzione del tessuto adiposo?
- Quali sono le caratteristiche del tessuto osseo?
- In che modo il tessuto compatto differisce dal tessuto spugnoso?
Il tessuto connettivo funge da tessuto di riempimento e di sostegno, assicurando l'apporto di sostanze nutritive alle cellule immerse nella sostanza fondamentale.
Il tessuto connettivo propriamente detto si suddivide in denso, reticolare ed elastico, a seconda della specializzazione della sostanza intercellulare e del numero di fibrille presenti.
Il tessuto adiposo funge da strato isolante e protettivo sotto la pelle e serve anche come riserva di energia.
Il tessuto osseo è composto da osteociti, osteoblasti e osteoclasti, e presenta una doppia attività costruttiva e distruttiva che regola la densità ossea, prevenendo condizioni come l'osteoporosi.
Il tessuto compatto è composto da osteoni con trabecole disposte in lamelle concentriche, mentre il tessuto spugnoso ha trabecole orientate casualmente che creano spazi contenenti midollo osseo.