Concetti Chiave
- Identificare la presenza di febbre persistente superiore a 38°C e valutare l'opportunità di ricovero basandosi sull'immunodepressione e le condizioni generali del paziente.
- L'anamnesi fisiologica include aspetti come la terapia farmacologica, l'esposizione a fattori di rischio ambientali e sociali, e l'andamento del peso, specialmente negli anziani.
- Nell'anamnesi patologica prossima, valutare l'insorgenza e l'evoluzione dei sintomi, precedenti infezioni, storia di trasfusioni, e la presenza di protesi o corpi estranei.
- L'esame obiettivo richiede la conferma della febbre e la valutazione di cute, linfonodi, cavo orale, polsi arteriosi, articolazioni, tiroide, e prostata.
- Ulteriori test diagnostici possono includere sierologia per virus epatitici, test per Hiv, esami per zoonosi, tc torace, e valutazioni cognitive negli anziani.
Indice
Approccio diagnostico nel paziente con febbre persistente
In presenza di un paziente con febbre persistente di >38°C è importante seguire questi step:- confermare la presenza di febbre;
- anamnesi;
- valutare se il paziente è neutropenico;
- in base al grado di immunodepressione e alle condizioni generali del soggetto, decidere se ricoverare il paziente oppure studiare la febbre in ambito ambulatoriale.
Anamnesi fisiologica
Segue l'anamnesi:- terapia farmacologica: può dare indicazioni sulle principali patologie del paziente;
- contatto con soggetti con sintomatologia simile;
- assunzione di droghe;
- attività sessuale a rischio (va indagata in tutti i pazienti, indipendentemente dall’età);
- punture di insetti;
- contatto con animali;
- esposizione a cibi contaminati;
- viaggi;
- giardinaggio o attività all’aria aperta (contatto con terreno contaminato);
- nel paziente anziano, attenzione all’andamento del peso e alla perdita di peso involontaria.
Anamnesi patologica prossima
Bisogna poi chiedere:- insorgenza dei sintomi;
- definizione accurata dei sintomi;
- evoluzione dei sintomi nel tempo;
- precedenti infezioni (tubercolosi, endocardite);
- storia di trasfusioni (negli anni ‘80 non era trascurabile il rischio di contrarre Hcv o Hiv a causa di una trasfusione di sangue contaminato);
- patologia psichiatrica per cui il paziente potrebbe mimare una febbre fittizia;
- interventi chirurgici recenti;
- protesi o corpi estranei (protesi ortopedica, pacemaker, defibrillatore impiantabile).
Esame obiettivo
All'esame obiettivo invece bisogna valutare:- confermare la presenza di febbre (per escludere la febbre fittizia);
- valutazione della cute;
- valutazione di tutte le sedi linfonodali superficiali e descrivere se i linfonodi sono palpabili, mobili, dolenti;
- esame del cavo orale: importantissimo soprattutto nel paziente anziano, serve a verificare la presenza di ascessi, parodontiti o altri segni di infezione/infiammazione, con conseguente e rischio di batteriemia;
- valutazione dei polsi arteriosi;
- valutazione delle articolazioni (segni di artrite);
- valutazione della tiroide (gozzo o altri segni di tiroidite);
- valutazione della prostata;
- sierologia per virus epatitici;
- test per Hiv (con consenso del paziente);
- sierologia per patologie trasmesse da zecche o altre zoonosi;
- esame del fondo dell’occhio: alcune infezioni fungine danno localizzazioni tipiche alla retina;
- ispezione dell’arteria temporale segni di flogosi);
- tc torace per valutazione di neoplasie o infezioni del polmone;
- nel paziente anziano, valutare la funzione cognitiva: soprattutto se i familiari riferiscono un peggioramento del decadimento cognitivo o uno stato confusionale insorti di recente, che possono essere collegati sia allo stato di febbre che ad un’encefalite.
Domande da interrogazione
- Quali sono i passaggi fondamentali nell'approccio diagnostico per un paziente con febbre persistente?
- Quali aspetti devono essere considerati nell'anamnesi fisiologica di un paziente con febbre persistente?
- Quali informazioni sono cruciali nell'anamnesi patologica prossima per un paziente con febbre persistente?
- Quali valutazioni devono essere effettuate durante l'esame obiettivo di un paziente con febbre persistente?
È importante confermare la presenza di febbre, raccogliere un'anamnesi dettagliata, valutare se il paziente è neutropenico e decidere se ricoverare il paziente o gestire la febbre in ambito ambulatoriale, in base al grado di immunodepressione e alle condizioni generali del soggetto.
L'anamnesi fisiologica deve includere la terapia farmacologica, contatti con soggetti con sintomatologia simile, assunzione di droghe, attività sessuale a rischio, punture di insetti, contatto con animali, esposizione a cibi contaminati, viaggi, giardinaggio o attività all’aria aperta, e nel paziente anziano, l'andamento del peso e la perdita di peso involontaria.
È essenziale chiedere l'insorgenza e l'evoluzione dei sintomi, precedenti infezioni, storia di trasfusioni, patologie psichiatriche, interventi chirurgici recenti, e la presenza di protesi o corpi estranei.
L'esame obiettivo deve includere la conferma della febbre, valutazione della cute, linfonodi, cavo orale, polsi arteriosi, articolazioni, tiroide, prostata, sierologia per virus epatitici, test per Hiv, sierologia per zoonosi, esame del fondo dell’occhio, ispezione dell’arteria temporale, tc torace, e nel paziente anziano, la valutazione della funzione cognitiva.