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Indice

  1. L'apparato tegumentario
  2. Annessi cutanei

L'apparato tegumentario

L'apparato tegumentario è costituito da cute, da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee, sudoripare e ceruminose) e ghiandole mammarie. La cute è l'organo più grande del nostro corpo che funge sia da organo di separazione e di difesa dell'individuo dall'ambiente esterno (barriera fisica) sia da organo di comunicazione tra individuo e ambiente.
La pelle ha uno spessore limitato (max.
4mm), ma nonostante ciò è costituita da tre strati sovrapposti, ognuno dei quali ha una funziona specifica.
1. Epidermide: è lo strato più superficiale, spesso 0.2 mm, con funzione di barriera per impedire agli agenti patogeni di entrare nel corpo. Le cellule più esterne sono morte e ricche di cheratina, mentre quelle che si trovano nella parte inferiore sono dette melanociti poiché contengono la melanina, un pigmento che colora la pelle proteggendo il genoma dai raggi nocivi del sole. Inoltre esso evita la disidratazione e la perdita di sali. È l'unico strato a non essere vascolarizzato!
2. Derma: è uno strato spesso 3-4 mm con funzione di sostegno, resistenza e nutrizione. È formato principalmente da tessuto connettivo fibroso, ha molti vasi sanguigni e recettori meccanici (tatto, temperatura...). È lo strato che contiene gli annessi cutanei.
3. Ipoderma: è lo strato situato più in profondità (tra il derma e il tessuto adiposo e muscolare), costituito da tessuto connettivo. Ricopre una funzione particolarmente importante: è il principale deposito di energia dell'organismo. Partecipa alla termoregolazione, ostacolando la dispersione di calore dal corpo e generandolo attraverso l'ossidazione dei trigliceridi.
La struttura dell'apparato tegumentario è poi completata dagli annessi cutanei, dunque ghiandole, peli, unghie, vasi sanguigni e terminazioni nervose.

Annessi cutanei

1. Peli: sono filamenti di cellule cheratinizzate che ricoprono tutto il nostro corpo (esclusi i palmi delle mani, le piante dei piedi, la labbra, le areole mammarie, il glande e il clitoride che sono detti per questo motivo glabri). Sono formati da una parte esterna, il fusto, ed una contenuta nel follicolo pilifero (situato nel derma), la radice. Alla radice del pelo sono sempre annessi una ghiandola sebacea, che tramite esso secerne il sebo, e un muscolo erettore del pelo, la cui contrazione provoca il fenomeno dell'orripilazione (pelle d'oca).
2. Unghie: situate all'estremità delle dita sia delle mani che dei piedi, esse sono lamine formate da cellule morte cheratinizzate (produzione cornea dell'epidermide) immerse in una matrice amorfa che conferisce loro la caratteristica di essere dure ma allo stesso tempo flessibili. Hanno una funzione protettiva ma allo stesso tempo garantiscono una maggiore sensibilità grazie alla ricca innervazione del letto ungueale su cui poggiano.
3. Ghiandole: esse si suddividono in base al secreto che producono. Vi sono le ghiandole sebacee che producono il sebo, una miscela di diversi lipidi che forma un film protettivo su tutta la superficie del corpo; le ghiandole sudoripare che si dividono a loro volta in eccrine (presenti su tutta la superficie cutanea e producono incessantemente un sudore incolore e pressoché inodore che, con la sua evaporazione, impedisce un eccessivo aumento della temperatura corporea) ed apocrine (presenti solo in alcune zone, associate al pelo e la cui funzione (più nell’animale che nell’essere umano) è quella di stimolare, con il suo odore, l’interesse sessuale); le ghiandole ceruminose sono situate nel canale uditivo esterno e producono il cerume, una stanza cerosa giallastra con funzione protettiva ed antibatterica.

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