Apparato tegumentario - Struttura

Apparato tegumentario - struttura

Questo comprende la cute e gli organi accessorio (annessi cutanei): peli [ filamenti di cheratina presenti in tutto il corpo]
unghie[lamine di cheratina che proteggono l'estremità delle dita], ghiandole studoripare[ producono sudore (acqua e sali minerali) serve ad eliminare l'acqua dal corpo], sebacee [producono sebo che mantiene peli e cute umidi,
recettori sensoriali (tatto), terminazioni nervose libere (caldo, freddo, dolore). ghiandole ceruminose [nel condotto uditivo e producono cerume il quale protegge l'orecchio da polvere, batteri...] La cute è un organo sensoriale specializzato nella percezione tattile e nella sensibilità. Riveste l'intero corpo ed è per questo che è l'organo più grande. Garantisce l'eliminazione di acqua e sostanze di rifiuto e gestisce la disidratazione e la termoregolazione. Inoltre protegge l'intero corpo dall'ambiente esterno e produce melanina, un pigmento dal quale dipende il colore della pelle che ci protegge dai raggi UV.

Epidermide

È un epitelio pluristratificato nel quale vi sono terminazioni nervose per la sensibilità. Fa da prima barriera ed impermeabile non vascolarizzato infatti riceve nutrimento dal derma sottostante. Le cellule che compongono sono: 1 Langherans che devono riconoscere e catturare agenti estranei comunicandolo al sistema sistema immunitario per difendere il corpo. 2 cheratinociti ossia le cellule più comuni della pelle che producono cheratina (proteina che rende la pelle resistente) rilasciando grassi che creano una barriera protettiva contro le sostanze esterne. 3 dischi tattili di Merkel, recettori sensoriali, collegati a terminazioni nervose che aiutano a percepire il tocco. 4 melanociti che producono melanina. L'esposizione al sole aumenta la produzione di melanina. Tutti gli esseri umani hanno lo stesso numero di melanociti ma diversa quantità di melanina (più melanina più scura e la pelle). Il epidermide inoltre ha 4 diversi strati - Strato corneo formato da cellule morte che formano una superficie protettiva. - stato granuloso formato da tre o quattro Stati di cheratinociti che vanno incontro a apoptosi (morte programmata).solo nella cute più spessa al di sopra di questo vi è lo strato lucido. - strato spinoso formato da vari strati di cheratinociti. Nella maggior parte della cute è il più spesso inoltre in questo vi sono le cellule di Langherans che salendo perdono la capacità di dividersi. - Strato basale formato da un solo strato di cellule staminali UNI potenti, creano i cheratinociti che compiono il percorso verso gli Stati superiori inoltre qui vi sono anche i melanociti.

Derma

È un tessuto connettivo composto da collagene vascolarizzato e ricco di ghiandole e terminazioni nervose.qui vi sono le radici delle unghie e i follicoli piliferi. Inoltre al di sotto di questo possiamo trovare un altro tessuto sottocutaneo che però non fa parte della cute ipoderma . Formato da tessuto adiposo, il suo spessore varia in base allo stato nutrizionale.questo ha il compito di ammortizzare gli urti ed è un isolante termico.

Omeostasi

È l'insieme dei processi che mantengono costanti le condizioni interne di un sistema vivente. Grazie ad essa la temperatura corporea é costante nonostante le variazioni esterni. L'omeostasi é garantita dalla comunicazione delle cellule. Queste ricevono e trasmettono informazioni mediante le molecole segnale. Per primi entrano in azione i recettori che sono sensori che misurano i valori dei parametri. Poi il centro di regolazione riceve informazioni dai recettori ed effettua un controllo tra il valore ricevuto e quello di riferimento e stabilisce valori corretti. Infine, ciò che viene detto dal centro di controllo viene messo in pratica dagli effettori.

Meccanismi dell’omeostasi

Quando nell'organismo un avvenimento porta il cambiamento dei parametri interni i recettori inviano un feedback negativo che é in grado di riportare il parametro al suo stato ottimale (di base), in tal modo contrasta il problema, risolvendolo. Per tale motivo il feedback negativo é un contrasto del cambiamento. Feedback positivo é un processo in cui un cambiamento stimola altri cambiamenti nella stessa direzione, amplificando il fenomeno che l'ha causato (come una sortadi ciclo che si autoalimenta). Ad esempio: quando si verifica una lesione di un vaso sanguigno il sangue inizia coagulare per fermare la fuoriuscita di sangue.
la presenza di un coagulo stimola la produzione di più molecole coinvolte nella coagulazione che allora volta creano più coaguli amplificando il processo fino a formare una barriera sufficiente per fermare il sangue. Il feedback positivo però non può continuare all'infinito poiché allontana il corpo dall'equilibrio. per questo ad un certo punto deve intervenire il feedback negativo per riportare il sistema sotto controllo evitando che il processo
vada fuori controllo.