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Concetti Chiave

  • L'antropometria analizza proporzioni e composizione corporea tramite misure come peso, altezza, circonferenze e pliche.
  • L'indice di massa corporea (IMC) si ottiene dal rapporto tra peso e altezza al quadrato e identifica la categoria di peso del paziente.
  • L'indice di Grant confronta l'altezza con la circonferenza del polso per monitorare lo sviluppo corporeo.
  • Il rapporto vita-fianchi determina la distribuzione del grasso corporeo in adiposità viscerale o periferica.
  • La plicometria misura lo spessore delle pliche cutanee per calcolare la massa grassa mediante formule specifiche.

L'antropometria viene utilizzata per la determinazione di proporzioni, dimensioni e composizione corporea. Le misure antropometriche sono il peso e l’altezza e le circonferenze e le pliche. I valori ottenuti dalle prime due misurazioni vengono confrontati con indici antropometrici, mentre gli altri vengono inseriti in equazioni predittive.

Indice

  1. Indici antropometrici e normopeso
  2. Misurazioni e distribuzione del grasso
  3. Plicometria e calcolo della massa grassa

Indici antropometrici e normopeso

Il rapporto tra il peso e l’altezza al quadrato permette di ottenere un valore che viene definito indice di massa corporea. Tra 19 e 24 il paziente viene riconosciuto normopeso.

L’altezza può inoltre essere messa in relazione con la circonferenza del polso, zona in cui non dovrebbe verificarsi l’accumulo di grasso, per andare a monitorare lo sviluppo della persona. Questo valore è l’indice di Grant.

Misurazioni e distribuzione del grasso

Il rapporto tra la circonferenza della vita e quella dei fianchi permette di identificare la distribuzione del tessuto adiposo. Se questo rapporto è maggiore di 0,95 nell'uomo e 0,85 nella donna si parla di adiposità viscerale o a mela, viceversa si parla di adiposità periferica o a pera. Altre circonferenze che vengono misurate sono quella dell’avambraccio, della coscia, del polpaccio e della caviglia.

Plicometria e calcolo della massa grassa

Sempre dell’antropometria fa parte anche la plicometria. Le pliche si definiscono come lo spessore di una piega costituita da cute e dal relativo tessuto adiposo sottocutaneo in uno specifico punto del corpo. Lo strumento utilizzato è il plicometro è le misurazioni vengono fatte a livello del bicipite, tricipite, a livello sottoscapolare e delle creste iliache. Questi quattro valori vengono poi inseriti nella formula di Durnin:

Densità = c – m * log Somma delle quattro pliche.

C ed M sono due costanti. Una volta trovata la densità la percentuale di massa grassa viene calcolata utilizzando la formula di Siri.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dell'indice di massa corporea (IMC) nell'antropometria?
  2. L'indice di massa corporea (IMC) è fondamentale per determinare se un paziente è normopeso, con valori compresi tra 19 e 24, confrontando il peso e l'altezza al quadrato.

  3. Come si identifica la distribuzione del grasso corporeo attraverso le misurazioni antropometriche?
  4. La distribuzione del grasso corporeo viene identificata tramite il rapporto tra la circonferenza della vita e quella dei fianchi, distinguendo tra adiposità viscerale (a mela) e periferica (a pera) in base a specifici valori soglia.

  5. In che modo la plicometria contribuisce al calcolo della massa grassa?
  6. La plicometria misura lo spessore delle pliche cutanee in punti specifici del corpo, utilizzando un plicometro, e i valori ottenuti vengono inseriti nella formula di Durnin per calcolare la densità e successivamente la percentuale di massa grassa con la formula di Siri.

Domande e risposte