Concetti Chiave
- Le allergie sono una reazione eccessiva del sistema immunitario a sostanze estranee poco pericolose, chiamate allergeni.
- Gli allergeni attivano i linfociti B, che producono anticorpi IgE legandosi a mastociti e granulociti basofili, scatenando il rilascio di istamina e serotonina.
- Le reazioni allergiche si manifestano principalmente nelle mucose delle vie respiratorie e digestive, causando sintomi come produzione di muco e crampi.
- Circa il 10% della popolazione è predisposto a un'eccessiva produzione di IgE, aumentando la prevalenza delle allergie negli ultimi anni.
- Le allergie possono essere localizzate, come nell'asma e nell'orticaria, ma possono anche causare reazioni sistemiche come lo shock anafilattico.
Indice
Reazione del sistema immunitario
Le allergie costituiscono una reazione spropositata del sistema immunitario nei confronti di un agente estraneo scarsamente pericoloso. Gli antigeni di tali sostanze (allergeni) sono riconosciuti da un particolare tipo di linfocita B che, differenziandosi in plasmacellula, produce grandi quantità di anticorpi specifici della classe IgE.
Meccanismo di azione degli allergeni
Tali anticorpi si legano alla superficie di particolari cellule, i mastociti, e di granulociti basofili presenti soprattutto nelle mucose degli apparati respiratorio e digerente.
Questi ultimi, quando gli anticorpi si legano con l’allergene, liberano mediatori chimici (come l’istamina e la serotonina) che determinano i sintomi caratteristici del processo infiammatorio, come una maggiore produzione di muco.
Gli allergeni penetrano quasi sempre attraverso il naso e la gola, di conseguenza le reazioni allergiche più appariscenti avvengono tipicamente in queste sedi.
Antigeni alimentari (in particolare fragole, latte, molluschi e pesce) posso causare risposte simili a livello del tratto digerente, manifestandosi con crampi e diarrea.
Diffusione e manifestazioni delle allergie
Nel corso degli ultimi anni le allergie si stanno sempre più diffondendo, si stima infatti che circa il 10% delle persone sia predisposto all’eccessiva formazione di IgE.
Esempi di allergie sono la febbre da fieno, l’asma, le allergie alimentari, l’orticaria.
Esse sono fenomeni localizzati in un singolo organo o tessuto, ma gli stessi meccanismi che le provocano possono causare anche una reazione generalizzata che interessa l’intero organismo (shock anafilattico)