Concetti Chiave
- I generi culturali, come la fantascienza, attraversano diversi media, dal letterario al cinematografico e fumettistico.
- Radio e televisione diventano un sottofondo costante nella vita quotidiana, contribuendo alla mitologia dello spettacolo.
- Intellettuali apocalittici criticano la cultura di massa come prodotto del consumismo capitalistico e controllo sociale.
- Gli integrati vedono i mass media come strumenti per diffondere la cultura e stimolare il confronto critico del pubblico.
- Il dibattito tra apocalittici e integrati è stato esplorato da Umberto Eco nel suo libro del 1964.
La natura pervasiva dell'industria culturale
In tanto i generi trapassano da un settore all'altro per esempio la fantascienza, nata in ambito letterario, si è affermata nel cinema e nel fumetto così come le opere della letteratura alta nella televisione;
La radio e la televisione non sono più i momenti circoscritti nel tempo ma diventano un sottofondo della vita quotidiana si ha il così detto processo detto divinizzazione ( le star dello spettacolo) in maniera che si ha da una parte l'immedesimazione della gente nei personaggi dello spettacolo mentre questi ultimi danno corpo ad aspirazioni che la gente comune non può realizzare; si ha così una sorta di mitologia dello spettacolo. Di fronte a questo scenario alcuni intellettuali i così detti apocalittici hanno criticato la cultura di massa quale prodotto del consumismo capitalistico. Altri intellettuali invece i così detti integrati affermano che con i mass media la cultura si è davvero diffusa nella società e ritiene adeguati i canali radiofonici e televisivi per rendersi visibile. Questa distinzione apocritici e integrati è il titolo di un libro di Umberto Eco del 1964. Tra gli apocalittici abbiamo la scuola di Francoforte di cui ricordiamo il concetto di "industria culturale" in un significato fortemente negativo in cui la società industriale finisce per asservire la cultura a scopi che ne sono estranei come :
• Controllo sociale
• Ricerca del consenso
• Stili di vita consumistici
• Obbiettivi funzionali alle esigenze del potere politico e economico manipolando i reali bisogni dell'individuo
Gli integrati invece affermano che i mezzi di comunicazione sono un processo non solo per la diffusione della cultura e per una visibilità più marcata negli intellettuali ma anche perché gli spettatori se lo vogliono non sono passivi al punto di costituire una massa come vorrebbe la scuola di Francoforte ma costituiscono un pubblico in grado di confrontarsi e di avere libere opinioni.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dei generi culturali nell'industria culturale?
- Come viene percepita la cultura di massa dagli intellettuali apocalittici?
- Qual è la posizione degli intellettuali integrati riguardo ai mass media?
I generi culturali, come la fantascienza, si spostano tra diversi settori, passando dalla letteratura al cinema e al fumetto, dimostrando la pervasività dell'industria culturale.
Gli intellettuali apocalittici, come la scuola di Francoforte, vedono la cultura di massa come un prodotto del consumismo capitalistico, che asservisce la cultura a scopi estranei come il controllo sociale e la manipolazione dei bisogni individuali.
Gli intellettuali integrati sostengono che i mass media diffondono la cultura nella società e offrono agli spettatori la possibilità di confrontarsi e formare opinioni libere, non riducendoli a una massa passiva.