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Concetti Chiave

  • La rivoluzione francese raggiunse un momento critico quando Verdun cadde e Parigi divenne instabile, con esecuzioni sommarie di presunti "traditori".
  • La Convenzione, eletta durante un periodo di tensione, si riunì il 20 settembre 1792, lo stesso giorno in cui la Francia ottenne una vittoria psicologica a Valmy.
  • Il 21 settembre 1792, la Convenzione abolì la monarchia e dichiarò la Francia una repubblica "una e indivisibile", iniziando l'anno I della repubblica.
  • La Convenzione era divisa tra la "Pianura" senza un orientamento politico chiaro e due gruppi principali: i girondini e i montagnardi, entrambi democratici e repubblicani.
  • Il conflitto tra girondini e montagnardi era alimentato da differenze nella gestione della rivoluzione, tensioni personali e il rapporto con il movimento sanculotto.

Indice

  1. La caduta di Verdun e le tensioni a Parigi
  2. La nascita della repubblica francese
  3. Divisioni politiche nella Convenzione
  4. Conflitto tra girondini e montagnardi

La caduta di Verdun e le tensioni a Parigi

La situazione militare durante la rivoluzione francese andava peggiorando: il 2 settembre capitolò la fortezza di Verdun, ultimo baluardo difensivo di Parigi. Il clima nella capitale si fece davvero rovente. Dal 2 al 6 settembre squadre di sanculotti armati penetrarono nelle carceri per fare giustizia sommaria dei "traditori", massacrando oltre un migliaio di persone, dopo processi improvvisati.

La nascita della repubblica francese

In questa situazione di estrema tensione si svolsero le elezioni per la Convenzione, che si riunì il 20 settembre 1792, il giorno stesso in cui le truppe francesi ottenevano a Valmy un primo successo, di modesto rilievo militare ma di grande effetto psicologico. Il 21 settembre essa deliberò l'abolizione della monarchia. La Francia divenne una repubblica, dichiarata "una e indivisibile". Si decise che, da allora in avanti, i documenti ufficiali fossero datati "anno I della repubblica".

Divisioni politiche nella Convenzione

Dei 749 deputati eletti alla Convenzione, circa la metà - la cosiddetta Pianura (o, sprezzantemente, "palude") - non faceva riferimento ad alcun preciso orientamento politico; l'altra metà proveniva in gran parte dalla matrice giacobina e rappresentava l'orientamento democratico della rivoluzione. Ma in essa si vennero rapidamente formando due schieramenti: i girondini, il cui leader era Brissot, e i montagnardi, o la Montagna (così chiamati perché occupavano i seggi nella parte alta dell'aula), che raccoglievano i giacobini seguaci di Robespierre e di Danton e l'estrema sinistra cordigliera. Tra questi due gruppi venne sviluppandosi un conflitto sempre più aspro, che si risolse nel giro di un anno con la sconfitta politica dei girondini.

Conflitto tra girondini e montagnardi

Che cosa divideva e contrapponeva girondini e montagnardi? Entrambi i gruppi erano di orientamento democratico e repubblicano e, dal punto di vista sociale, di estrazione borghese: le differenze non erano dunque rilevanti, anche se caratterizzava i girondini lo stresso legame con la grande borghesia delle città portuali dell'ovest. Alla base dello scontro - oltre a violente rivalità personali - vi fu il modo in cui gestire la rivoluzione nella profonda crisi che essa attraversò nel 1793, e, in particolare, il rapporto con il movimento sanculotto.

Domande da interrogazione

  1. Quali eventi hanno portato alla proclamazione della repubblica durante la rivoluzione francese?
  2. La proclamazione della repubblica avvenne in un contesto di tensione estrema, con la capitolazione di Verdun e i massacri nelle carceri. La Convenzione si riunì il 20 settembre 1792, e il giorno successivo abolì la monarchia, dichiarando la Francia una repubblica "una e indivisibile".

  3. Quali erano i principali gruppi politici all'interno della Convenzione e cosa li divideva?
  4. I principali gruppi erano i girondini e i montagnardi. Entrambi democratici e repubblicani, si differenziavano per il legame dei girondini con la borghesia delle città portuali e per il modo di gestire la rivoluzione, in particolare il rapporto con i sanculotti.

  5. Quale fu l'esito del conflitto tra girondini e montagnardi?
  6. Il conflitto tra girondini e montagnardi si risolse con la sconfitta politica dei girondini nel giro di un anno, a causa delle rivalità personali e delle divergenze su come gestire la crisi rivoluzionaria del 1793.

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