Concetti Chiave
- Il sistema pneumatico utilizza una valvola selettrice e diverse valvole 3/2 e 5/2 per gestire il flusso d'aria e azionare tre attuatori.
- Il ciclo inizia con un pulsante manuale che attiva una valvola 3/2, consentendo all'aria di raggiungere la valvola selettrice e avviare il movimento degli attuatori.
- Gli attuatori A, B e C vengono attivati in sequenza grazie al collegamento tra le valvole 5/2 e i finecorsa, che regolano il loro movimento.
- Il circuito è progettato per essere continuo, con il finecorsa dell'ultimo attuatore che riavvia il ciclo collegandosi alla valvola selettrice.
- Il sistema non include un meccanismo di arresto sicuro, ma è possibile implementarlo con tubicini aggiuntivi e valvole di emergenza.
Strumenti utilizzati:
• N° 1 valvola selettrice, funzionante per mezzo di una spola presente al suo interno che si sposta a seconda della posizione da cui proviene il segnale;
• N° 1 valvola 3/2, cioè che si può muovere in due posizioni ma ha 3 uscite, che dà inizio al ciclo, azionata tramite un pulsante manuale;
• N° 3 valvole 5/2 stabili, cioè si muovono in due posizioni ma hanno 5 uscite;
• N° 3 attuatori.
Esecuzione della prova:
Innanzitutto bisogna collegare il pulsante manuale a molla sia al generatore di aria continua tramite dei tubicini in plastica (che verranno utilizzati per collegare tutti i componenti tra loro) sia alla valvola 3/2, facendo spostare il cassetto, e quindi facendo passare l’aria in modo che finisca nella valvola selettrice. Da qui l’aria prosegue poi, grazie allo spostamento della spola della valvola, nella prima delle valvole 5/2, collegata a sua volta con la camera del primo attuatore (A) e facendolo quindi uscire. Arrivato al finecorsa (una valvola 3/2), un tubicino collega quest’ultimo con la seconda valvola 5/2 che ripete le stesse operazioni precedenti sull’attuatore B, facendolo quindi uscire dalla propria postazione. Quando anche questo si ritroverà nella condizione di finecorsa, l’aria di questo viene riportata nella seconda valvola 5/2, in modo che l’attuatore B rientri all’interno della camera. Quando questo arriva nella posizione di rientro, il finecorsa in questo punto trasmette un segnale alla prima valvola 5/2 per far rientrare l’attuatore A. ora non resta altro che pilotare l’aria nella terza valvola 5/2 e farla arrivare nella camera del terzo e ultimo attuatore, il quale, dopo essere arrivato al finecorsa, rientra proprio a causa di questo nella posizione di riposo. Il ciclo finisce qua, ma il circuito costruito è continuo, poiché il finecorsa dell’ultimo attuatore deve essere collegato alla valvola selettrice, dando così di nuovo inizio al ciclo.
Conclusioni:
Questo tipo di circuito non prevede il sistema per l’arresto in sicurezza tramite il pulsante di reset, in modo da far ripartire il ciclo nel modo corretto. Volendo arrestare il ciclo, il miglior modo per farlo sarebbe aggiungere ulteriori tubicini per il assaggio dell’aria e delle valvole di emergenza, comportando però ulteriori difficoltà alla costruzione del circuito.
Domande da interrogazione
- Quali strumenti sono stati utilizzati per la realizzazione del circuito pneumatico?
- Come avviene l'esecuzione del ciclo nel circuito pneumatico descritto?
- Quali sono le conclusioni riguardo al circuito pneumatico descritto?
Sono stati utilizzati una valvola selettrice, una valvola 3/2, tre valvole 5/2 stabili e tre attuatori.
Il ciclo inizia con l'azionamento di un pulsante manuale che permette all'aria di passare attraverso le valvole e attuatori in sequenza, fino a completare il ciclo e ricominciare.
Il circuito non prevede un sistema di arresto in sicurezza tramite un pulsante di reset, e per fermare il ciclo sarebbe necessario aggiungere ulteriori tubicini e valvole di emergenza, complicando la costruzione.