softwer13
Ominide
3 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Le opere provvisionali includono strutture ausiliarie come ponteggi e casseforme, essenziali per la sicurezza e facilità nella costruzione edilizia.
  • I ponteggi possono essere fissi, realizzati in metallo, e includono tubi in acciaio e giunti, con accessori come basette e spinotti per il supporto strutturale.
  • Ponteggi mobili, o trabattelli, sono composti da elementi su ruote e richiedono stabilità e ancoraggio adeguati per prevenire ribaltamenti.
  • I ponteggi auto-sollevanti facilitano il lavoro in verticale grazie a montanti ancorati all'edificio, permettendo rapidi montaggi e smontaggi.
  • Piattaforme auto-sollevanti con un solo montante sono ideali per operare in spazi ristretti e su facciate complesse.
OPERE PROVVISIONALI

Le opere provvisionali sono tutte le opere ausiliarie come i ponteggi, le casseforme, i puntelli, le centine, che vengono realizzate per rendere possibile, più facile e sicura la costruzione di un manufatto edilizio e che vengono rimosse dopo che è cessata la loro funzione. Le opere provvisionali devono essere utilizzate e smantellate secondo tecniche e criteri di sicurezza. Il ponteggio è la più caratteristica tra le opere provvisionali, poiché grazie ad essi può avvenire l’esecuzione dell’opera.
I ponteggi possono essere fissi o mobili.
Per quanto riguarda i primi, un tempo esistevano quelli di legno, oggi invece sono metallici; possono essere a tubi e giunti oppure a telai prefabbricati (che possono essere di tipo chiuso, a portale, ad H) .
I tubi sono di acciaio con un diametro di 48,25 mm e spessore di 3,25 mm; i giunti invece sono realizzati in acciaio o in ghisa e sono formati da cappelli che imprigionano i tubi mediante bulloni.
Esistono degli accessori di corredo di impiego nei ponteggi fissi come ad esempio le basette, ossia elementi che si trovano tra il tubo e la superficie d’appoggio e che quindi servono da base per il ponteggio; possono avere sezione rettangolare o circolare, rigida e inclinabile (detto anche regolabile). Poi ci sono gli spinotti che collegano invece i tubi “testa a testa” .
I ponteggi mobili sono detti anche “trabattelli” e sono costituiti da elementi componibili poggiati su ruote. Devono essere costruiti per assicurare la stabilità al ribaltamenti e il loro impiego deve sottostare ad alcune regole:
- questi ponti devono essere ancorati alla costruzione almeno ogni due piani d’altezza;
- Le ruote vengono bloccate quando il ponte è in opera;
- I ponti mobili non vanno spostati quando su di essi vi sono lavoratori;
- I ponti sviluppabili devono essere usati per l’altezza, per cui sono stati costruiti senza sovrastrutture.
Esistono anche i ponteggi auto-sollevanti ovvero dotati di meccanismi che consentono lo spostamento in verticale con dei montanti che sono ancorati all’edificio; vengono smontati e montati rapidamente e si distinguono in;
- Ponteggi auto-sollevanti a due montanti, fabbricati in varie forme e lunghezze del ponte, per adattarli meglio alle situazioni d’impiego. Lo spostamento in altezza avviene grazie a due montanti (colonne) di forma telescopica oppure di struttura reticolare;
- Piattaforme installate su telaio, dotate di un solo montante e di un ponteggio di dimensioni limitate che consente di operare anche in spazi ristretti e su facciate articolate.

Domande da interrogazione

  1. Cosa sono le opere provvisionali e qual è la loro funzione principale?
  2. Le opere provvisionali sono strutture ausiliarie come ponteggi, casseforme, puntelli e centine, utilizzate per facilitare e rendere sicura la costruzione di manufatti edilizi. Vengono rimosse una volta cessata la loro funzione.

  3. Quali sono le caratteristiche principali dei ponteggi fissi?
  4. I ponteggi fissi possono essere metallici, a tubi e giunti o a telai prefabbricati. I tubi sono in acciaio con specifiche dimensioni, e i giunti sono in acciaio o ghisa. Accessori come basette e spinotti sono utilizzati per stabilizzare e collegare i tubi.

  5. Quali sono le regole di sicurezza per l'uso dei ponteggi mobili?
  6. I ponteggi mobili devono essere ancorati alla costruzione ogni due piani, le ruote bloccate quando in uso, non devono essere spostati con lavoratori sopra, e devono essere usati per l'altezza per cui sono stati costruiti senza sovrastrutture.

  7. Come funzionano i ponteggi auto-sollevanti e quali sono le loro varianti?
  8. I ponteggi auto-sollevanti si spostano verticalmente grazie a montanti ancorati all'edificio. Esistono varianti a due montanti, con struttura telescopica o reticolare, e piattaforme su telaio con un solo montante per operare in spazi ristretti.

Domande e risposte