Classificazione aeromobili

Cap. 2 – CLASSIFICAZIONE DEGLI AEROMOBILI

Appunti di Aerotecnica Cap. 2 pag. 1

Si definisce aeromobile qualunque macchina capace di spostarsi nell’aria trasportando persone e/o cose.

Questa definizione è valida indipendentemente dal tipo di:

sostentazione sviluppata

organi sostentatori

sistema propulsivo

Gli Aeromobili, in funzione del tipo di sostentazione si dividono:

Aerostati: Aeromobili a sostentazione statica, che

realizzano le forze portanti in base al principio di

Archimede

Aerodine: Aeromobili a sostentazione dinamica, le quali

producono forze sostentatrici secondo la 2^ legge della

dinamica

A seconda della possibilità di venir

manovrati, gli aerostati possono

essere divisi in due grandi classi:

Palloni Aerostatici

Dirigibili

Un pallone si sposta muovendosi con il vento e si distingue dal dirigibile che è un aeromobile galleggiante

nell'aria dal fatto che può essere manovrato in modo controllato attraverso l'aria. I Palloni aerostatici si

dividono in:

mongolfiere

palloni a gas

palloni o mongolfiere di Roziere

Appunti di Aerotecnica Cap. 2 pag. 2

La mongolfiera è un aeromobile che utilizza aria calda, più leggera dell'aria

circostante, per ottenere la forza necessaria per sollevarsi da terra. Per la

precisione non si tratta proprio di aria, ma dei gas della combustione del propano.

Inizialmente il pallone mediante un ventilatore viene riempito di aria che poi viene

sostituita dai prodotti della combustione.

Il pallone a gas invece viene gonfiato con un gas più leggero dell'aria. A seconda

che sia vincolato o meno al terreno si divide in:

Il Pallone o Mongolfiera di Roziere è un pallone ibrido tra i due tipi precedenti e

usato soprattutto per lunghe distanze come i tentativi di circumnavigazione su

pallone aerostatico; unisce i vantaggi dei gas leggeri (maggiore potenza ed

autonomia di sollevamento) con quelli dell'aria riscaldata (governabilità della

quota), allo scopo di ottenere le massime prestazioni.

Dirigibili

Il dirigibile o aeronave è ogni aerostato la cui direzione possa essere controllata mediante comandi

aerodinamici e/o propulsivi. Il primo dirigibile fu costruito nel 1852.

Aerodine

L'aerodina è un aeromobile più pesante dell‘aria, la cui sostentazione è ottenuta mediante una azione

aerodinamica sull’organo di sostentazione.

Appunti di Aerotecnica Cap. 2 pag. 3

Questo organo sostentante può essere un‘ala, nel caso dei velivoli o una pale in un elicottero, ma anche,

tipicamente, un ugello, nei razzi. In base al tipo di organo sostentante, gli aerodine possono dunque

dividersi in tre diverse classi:

Aerodine a Sostentazione Aerodinamica

La loro sostentazione è direttamente legata al moto relativo dell'organo sostentante rispetto all'aria.

Possono essere:

Aerodine a Sostentazione Aerodinamica senza motore

Si dividono in:

Aerodine a Sostentazione Aerodinamica con motore

Si dividono in:

Appunti di Aerotecnica Cap. 2 pag. 4

Aerodine a Sostentazione Aerodinamica con motore (Velivoli)

Aerodine a Sostentazione Aerodinamica (Girodina)

Un elicoplano o con termini derivati dall'inglese, una girodina (dall'inglese "gyrodyne") o elicottero

composito è un aerogiro con motore che muove un rotore utilizzato per il decollo, l'atterraggio e l‘hovering

a similitudine dell‘elicottero, ma che a differenza di questo, è dotato anche di un sistema di propulsione

supplementare, che è indipendente dal rotore principale e che produce una spinta nella direzione della

traiettoria.

Aerodine a Sostentazione Aerodinamica (Ornitottero)

Appunti di Aerotecnica Cap. 2 pag. 5

L'ornitottero è un aeromobile a supeficie alare battente. Il primo disegno di un ornitottero risale a

Leonardo Da Vinci, rappresentando probabilmente il più antico tentativo di progettare un oggetto volante

più pesante dell‘aria (aerodina). Il complesso meccanismo riproduceva le ali di un uccello.

Aerodine a Sostentazione Aerodinamica (Ekranoplano)

L'ekranoplano è una classe di aerodine che si possono considerare come l'anello di congiunzione tra

l‘idrovolante e l‘aliscafo. Questo tipo di aeromobile si muove volando a pochi metri dalla superficie (in

genere sull'acqua), sfruttando per il sostentamento l’effetto suolo.

Aerodine a Sostentazione Aerodinamica (Autogiro)

L'autogiro, chiamato anche girocottero, è un‘aerodina ad ala rotante dove, a differenza dell‘elicottero, il

motore non aziona il rotore principale, ma genera una spinta come per un aeroplano. Il rotore principale

quindi non è messo in moto dal motore, ma dal flusso d'aria che lo investe e gira in condizioni di

autorotazione.

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Aerodine a Sostentazione Aerodinamica (Elicottero)

L'elicottero è un eromobile caratterizzato da un'ala rotante che consente il decollo e l'atterraggio verticali e

il volo a punto fisso (volo sostentato a velocità nulla e quota costante). Può essere:

Aerodine a Sostentazione Aerodinamica (Elicottero Monorotore)

Il rotore principale di un elicottero ha la funzione di fornire la forza sostentatrice e propulsiva nonché le

coppie di rollio e di beccheggio necessarie per il controllo longitudinale e trasversale. Può essere:

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Aerodine a Sostentazione Aerodinamica (Elicottero Birotore)

Si divide:

Acceleratori di aria o gas (a sostentazione per reazione diretta)

In questo caso la sostentazione viene assicurata da sistemi meccanici (detti gettosostentatori) capaci di

accelerare grandi masse d'aria o gas. La sostentazione non richiede dunque che vi sia necessariamente un

moto relativo. Il 'getto' può essere prodotto da un motore a razzo o un turboreattore. Si dividono in: missili

o razzi

Appunti di Aerotecnica Cap. 2 pag. 8

Piattaforme a cuscino d’aria (hovercraft)

Piattaforme volanti

Appunti di Aerotecnica Cap. 2 pag. 9