XIX - La Democrazia è in pericolo
Mi stupisco se nessuno di voi pensa che mentre gli abitanti di Chio e di Mitilene sono governati da un'oligarchia, e proprio ora i Rodii e tutti gli uomini, manca porco che lo dica, sono sottoposti a questa schiavitù, la nostra costituzione non corra qualche pericolo, e non considera questa cosa, cioè che non è possibile che, se tutto si coalizzerà per mezzo di un'oligarchia, non lasceranno tranquillo il nostro popolo. Sanno infatti che nessun altro potrebbe ricondurre di nuovo la situazione verso la libertà; quindi vorranno eliminare ciò da cui si aspettano che possa derivarne un male per loro.
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Bisogna considerare nemici dunque gli altri che offendono alcuni di quelli che sono stati maltrattati: ma quelli che abbattono le costituzione e le cambiano in senso oligarchico esorto a considerarli nemici comuni di coloro che aspirano alla libertà.