Concetti Chiave
- Il campo magnetico terrestre è generato dai moti convettivi nel nucleo esterno, simili a una dinamo ad autoeccitazione.
- Il campo geomagnetico guida la direzione dei magneti, come l'ago di una bussola, indicando il nord e il sud geografico.
- Le rocce conservano la magnetizzazione del campo geomagnetico dalla loro formazione, confermando l'esistenza del campo da 3,5 miliardi di anni.
- Le variazioni nella direzione del campo geomagnetico nelle rocce supportano la teoria della deriva dei continenti e la loro origine da Pangea.
- Il paleomagnetismo ha rivelato inversioni di polarità nel tempo, suggerendo che una nuova inversione dei poli potrebbe essere imminente.
Indice
Il mistero del campo magnetico terrestre
La terra è sede di campo magnetico. Inizialmente si pensava che questo fosse dovuto alla presenza di una barra magnetica al centro della terra ma ciò non è possibile perché il campo magnetico dovrebbe diminuire allontanandosi dal centro della terra e invece è costante in quasi tutte le sue parti. Secondo una teoria più recente il campo magnetico è stato invece scaturito dall’influsso del sole: all’interno della terra, nel nucleo esterno, sono presenti dei moti convettivi di materiale caldo costituito da ferro. Questi, muovendosi molto velocemente, funzionano come una dinamo ad autoeccitazione. Per l’innesco di questa geodinamo basta che il nostro pianeta abbia attraversato occasionalmente un campo sporadico di origine solare mentre erano in atto i moti convettivi. La bobina viene poi mantenuta dal campo elettrico, che a sua volta viene mantenuto da quello magnetico.
Il funzionamento del campo geomagnetico
Il campo geomagnetico indica la regione di spazio in cui sono presenti interazioni magnetiche. Il campo è costituito da linee di forza in base alle quali un magnete, ad esempio l’ago di una bussola, ruota. Un estremo del magnete indicherà sempre il nord geografico, che attualmente corrisponde anche al nord magnetico (c’è da fare solo una piccola correzione corrispondente all’angolo di declinazione), e l’altro indicherà il sud geografico che corrisponde a quello magnetico.
Evidenze storiche e paleomagnetismo
Molte rocce conservano una propria magnetizzazione indotta dal campo geomagnetico al momento della formazione. Lo studio di queste ha permesso di capire che il campo geomagnetico esiste da almeno 3,5 miliardi di anni. Inoltre, la direzione del campo geomagnetico varia a seconda della pietra esaminata e pietre della stessa età presentano direzioni diverse: ciò può solo significare che i continenti, col passare del tempo, si sono mossi. Ciò conferma la teoria della deriva dei continenti già formulata più di 40 anni fa. I continenti prima erano tutti uniti a formare la Pangea; il mare, si chiamava invece Panthalassa.
Inversioni di polarità e futuro
L’ultima scoperta del paleomagnetismo è che, in molte rocce di età recente, la direzione di magnetizzazione risulta esattamente opposta a quella attuale: ciò significa che nel corso degli anni la terra è stata soggetta a numerose inversioni di polarità. Dividendo le epoche in base alla magnetizzazione, la nostra epoca di magnetizzazione è durata circa 700.000 anni e per questo è probabilmente prossima una nuova inversione di poli.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del campo magnetico terrestre secondo le teorie più recenti?
- Cosa indica il campo geomagnetico e come si relaziona con i magneti?
- Cosa ha rivelato lo studio delle rocce riguardo al campo geomagnetico e ai movimenti dei continenti?
Secondo una teoria più recente, il campo magnetico terrestre è generato dai moti convettivi di materiale caldo, costituito da ferro, nel nucleo esterno della Terra, che funzionano come una dinamo ad autoeccitazione.
Il campo geomagnetico indica la regione di spazio in cui sono presenti interazioni magnetiche, e le linee di forza del campo fanno sì che un magnete, come l'ago di una bussola, ruoti per indicare il nord e il sud geografico.
Lo studio delle rocce ha rivelato che il campo geomagnetico esiste da almeno 3,5 miliardi di anni e che i continenti si sono mossi nel tempo, confermando la teoria della deriva dei continenti. Inoltre, ha mostrato che la Terra ha subito numerose inversioni di polarità.