ZiedSarrat
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Concetti Chiave

  • Il tempo di dimezzamento indica la velocità di decadimento di un isotopo radioattivo, rappresentando il periodo necessario per dimezzare la quantità iniziale di nuclei presenti.
  • Misurando il rapporto tra isotopo genitore radioattivo e isotopo figlio stabile, è possibile calcolare l'età di rocce e fossili.
  • Un esempio di calcolo del tempo di dimezzamento: se l'isotopo ha un tempo di dimezzamento di 1 milione di anni e nel campione rimane 1/16 dell'isotopo genitore, il campione ha 4 milioni di anni.
  • Per la datazione di rocce antiche, si utilizzano isotopi come rubidio-87, torio-232 e due isotopi dell'uranio.
  • Il potassio-40 è adatto anche per la datazione di rocce più recenti, oltre a quelle molto antiche.

Il tempo di dimezzamento

Un modo per esprimere la velocità del decadimento radioattivo di un isotopo è il suo tempo di dimezzamento.
Si tratta del periodo necessario perché decada la metà dei nuclei dell'isotopo presenti all'inizio.
Si può rappresentare cosa succede quando un isotopo radioattivo, chiamato isotopo genitore, decade nel suo prodotto finale, o isotopo figlio, stabile.
Se conosciamo il tempo di dimezzamento di un isotopo radioattivo e possiamo misurare il rapporto quantitativo tra isotopo radioattivo e prodotto finale, possiamo calcolare l'età della roccia o del fossile che lo contiene.
Per esempio, il tempo di dimezzamento di un isotopo è 1 milione di anni e nel campione analizzato rimane 1/16 dell'isotopo genitore, contro 15/16 dell'isotopo figlio, significa che è trascorso un tempo pari a quattro volte quello di dimezzamento, quindi il campione ha 4 milioni di anni.

Per la datazione radiometrica di rocce antiche vengono attualmente impiegati cinque isotopi. Il rubidio-87, il torio-232 e due isotopi dell'uranio sono utilizzati solo per le rocce che hanno milioni di anni, mentre il potassio-40 è impiegato anche per quelle più recenti.

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